Computer, auto e personale: sono le principali richieste che riceve puntualmente, in ogni riunione sindacale, Luigi Silvestri, segretario del Siap (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia), sigla sindacale che in un recente studio ha evidenziato che il numero di poliziotti presenti su strada in tutta la provincia è uguale a quello del 1989: ovvero circa 500 unità. Agli inizi del 2007, inoltre, a seguito di pensionamenti, malattie, impegni in uffici, sostituzioni e altro il numero degli agenti sarà ulteriormente ridotto. Due gli esempi clamorosi: a Castelvolturno nel 2005, su strada, c’erano 53 poliziotti; nel 2006, 49 e agli inizi del 2007 la previsione sarà di 25 (su un organico ufficiale di 45 unità). A Casapesenna, invece, le unità su strada erano 35 nel 2005 e nel 2006 ma scenderanno a 25 (su un organico ufficiale di 30 agenti). Ma anche a Caserta città la situazione non è diversa: nel capoluogo, per esempio, non è possibile istituire le Volanti motomontate, i cosiddetti «Nibbio». «I poliziotti – spiega il segretario generale del Siap - sono pieni di volontà e voglia di fare, ma succede che, a volte, non ci sono uomini per approntare ulteriori indagini o non ci sono veicoli per uscire o i computer non funzionano». Il Siap sta cercando di sensibilizzare tutte le istituzioni, i rappresentanti politici, i vertici dell’amministrazione, cercando attenzione sulla drammatica situazione in cui versano gli organici della polizia in provincia. «Nei prossimi mesi sono previste nuove assegnazioni e, come sempre. – commenta sfiduciato Silvestri - la maggior parte delle risorse umane verrà assorbita dalla vicina Napoli». (22 ottobre 2006-11:00 dal Corriere del Mezzogiorno)