Costruire intenti in una fase nuova di coralità e collaborazione per il territorio, in modo che ogni soggetto possa essere chiamato a rispondere degli impegni sottoscritti. E’ la filosofia che guiderà la firma di un Memorandum d’Intesa nella seconda ed ultima giornata, sabato 28 ottobre, della prima Conferenza Economica provinciale organizzata a Caserta dall’assessorato alle Attività economiche e produttive della Provincia. Il concetto è stato rilanciato oggi dal presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, che ha presentato l’evento in conferenza stampa in compagnia del vice presidente della Giunta, Adolfo Villani, dell’assessore al ramo Franco Capobianco, e del presidente della Commissione consiliare Attività produttive, Amilcare Nozzolillo. “Il senso politico-istituzionale della Conferenza – ha illustrato Capobianco – ha come primo obiettivo di aggiornare l’analisi economica del territorio che, pur considerando una serie di pubblicazioni e di studi, è ferma ad un dato collegiale che risale alla metà degli anni Settanta”. L’assessore alle Attività produttive ha indicato in quattro punti le priorità d’azione: sicurezza, mobilità, l’occupabilità (intesa come gestione e modernizzazione dei Centri per l’impiego) e la filiera strettamente connessa ambiente-agricoltura-energia. “Se riaggiorniamo l’analisi sui punti di crisi e sulle emergenze, noi – ha proseguito Capobianco – sapremo da dove partire e su cosa incidere. Ma tutto deve passare attraverso l’assunzione di reciproche responsabilità”. Punto di partenza di tutto il lavoro preparatorio della Conferenza, che ha avuto nel seminario di stamane sulle prospettive del settore aerospaziale nel Casertano (presente il presidente dell’Agenzia spaziale italiana e del Cira, Sergio Vetrella) il terzo approfondimento tematico dopo quelli su agroenergia e sviluppo delle PMI, è come attrezzarsi per intercettare i fondi strutturali (peraltro di molto inferiori a quelli dell’Agenda 2000-2006) per il periodo 2007-2013. La Provincia di Caserta, con l’elaborazione delle Linee strategiche di sviluppo sottoposte all’attenzione delle parti sociali ed economiche già da luglio, vuole arrivare da protagonista a questa scadenza. Ecco perché venerdì 27 e sabato 28 ottobre, proprio a Caserta, esponenti di governo, delle Istituzioni, del Parlamento europeo e delle parti sociali si confronteranno su prospettive e progettualità. “Il punto è proprio questo – ha aggiunto il vice presidente Villani –: vogliamo svolgere come Provincia un ruolo forte nella determinazione della spesa europea nel prossimo settennio per Terra di Lavoro. Non contrapponendoci a Napoli – ha chiarito – ma indicando noi alla Regione quali sono le priorità del nostro territorio”. Villani ha quindi indicato la chiave per poter accedere ai fondi: “Dobbiamo lavorare su progetti di intermodalità, in quanto Caserta può giocare un ruolo strategico nell’ambito della Piattaforma logistica; e sull’intersettorialità. Dobbiamo cioè investire in quei settori capaci di avere ricadute su tutto l’apparato produttivo”. (20 ottobre 2006-21:36)