Anche quest’anno l’Istituto Statale d’Arte “San Leucio” parteciperà alla manifestazione “del vino, delle vigne e delle sete” giunta alla sua sesta edizione e che si terrà nei prossimi 21, 22 e 23 ottobre. «Si tratta di un ulteriore motivo di soddisfazione per noi tutti – ha dichiarato il dirigente scolastico Giuseppe De Nubbio - perché sempre più istituzioni ed organizzazioni ci riconoscono le qualità e le capacità per stare all’interno di eventi di portata anche nazionale. Saremo presenti con una mostra di manufatti scelti tra i più interessanti realizzati nei laboratori delle diverse sezioni dell’Istituto, con una performance di pittura live, denominata “Dipingendo l’utopia”, in cui si esprimeranno, insieme, 8 docenti – artisti supportati da interventi dei nostri migliori allievi. Il tema infatti su cui abbiamo lavorato per questa edizione è proprio l’utopia, quella che ha generato, più di due secoli fa, l’ardito Codice delle Leggi leuciane. A tale proposito abbiamo curato il convegno dedicato a Maria Carolina d’Asburgo nel quale sarà presentato il nuovo lavoro prodotto dal nostro Istituto, il saggio “de Utopia” scritto da Nadia Verdile, nostra docente, già autrice di altri studi sul tema. Inoltre, una cartella artistica, dedicata allo stesso argomento, contenente 8 litografie realizzate da altrettanti docenti – artisti, sarà presentata per l’occasione. Quest’anno abbiamo messo in campo le professionalità che operano nell’Istituto d’Arte che ho l’orgoglio di dirigere. Artisti di fama metteranno al servizio della collettività la loro abilità e creatività mentre l’impegno dei nostri cultori consentirà di portare nuove conoscenze e nuove informazioni sullo Statuto di San Leucio. Gli artisti che hanno realizzato la cartella litografica sono Francesco Capasso, Michele D’Alterio, Mimmo Di Dio, Rosaria Di Mauro, Massimiliano Mirabella, Titti Russo, Giovanni Tariello, Enzo Toscano. Ciascuno di loro, attraverso la propria sensibilità e il proprio modo di dipingere, ha realizzato un’opera che è stata litografata e inserita in una preziosa cartella, prodotta in soli 150 esemplari, unici e autografati». (17 ottobre 2006-22:50)