SAN FELICE A CANCELLO (Caserta) - Luigi Villanova l'ex autotrasportatore ucciso oggi a San Felice a Cancello era stato condannato a 12 anni di reclusione per associazione camorristica a conclusione del processo sulla strage di Acerra, avvenuta il primo maggio del 1992. Villanova – ritenuto appartenente allo schiermanto del clan Crimaldi di Acerra (appoggiato dall'ex boss Carmine Alfieri oggi pentito) contrapposto nel casertano al sodalizio dei Di Paolo (vicini al clan Nuvoletta) – era stato condannato all'ergastolo dalla Corte di Assise di Benevento per l'omicidio dell'imprenditore Clemente Bove, titolare della «Delcam Calcestruzzi» di Forchia (Benevento). Lo scorso anno, Villanova aveva ottenuto la scarcerazione con l'obbligo di soggiorno nel comune di residenza dopo aver scontato 12 anni di reclusione per la precedente condanna per associazione camorristica ed in attesa della sentenza d'Appello della condanna all'ergastolo. Il pregiudicato sanfeliciano, insieme al fratello Saverio (ucciso nel 1992) era stato già obiettivo di un agguato nel 1990. La strage di Acerra, invece, fu l'epilogo di una lotta cruenta fra i clan Crimaldi e Di Paolo culminata con l’uccisione, dopo una serie di precedenti omicidi, di cinque persone dello stesso nucleo familiare. Tra queste, una donna incinta ed un ragazzo di quindici anni.

(Casertasette)