Il quotidiano degli italiani d’America, “America Oggi”, ha dedicato un ampio servizio alla missione istituzionale della Provincia di Caserta nell’ambito delle celebrazioni del Columbus Day. Rispondendo alle domande del giornalista Riccardo Chioni, il presidente Sandro De Franciscis e l’assessore Franco Capobianco hanno illustrato i motivi dell’adesione all’iniziativa che vede come capofila i Consigli regionali della Lombardia e della Campania, soffermandosi sullo stato dell’export casertano e sulle potenzialità del mercato nordamericano per i prodotti di Terra di Lavoro. A seguito delle indicazioni scaturite dalla visita dei giorni scorsi all’Istituto di cultura italiana a New York e dal colloquio con il direttore Claudio Angelini, intanto, la delegazione della Provincia ha proseguito nella verifica organizzativa e logistica in vista di una esposizione di opere conservate nei luoghi d’arte casertani attraverso contatti avuti con le direzioni di alcune tra le più affermate gallerie e collezioni di New York quali il Metropolitan Museum, il Museum of Modern Art (MoMA), la Frick collection. Si cerca di gettare le basi per l’organizzazione di un grande evento promozionale per Caserta negli States. Altro momento significativo è stata la visita della delegazione casertana ai luoghi simbolo della strage dell’11 settembre 2001. Presidente e assessore sono stati dapprima a Ground Zero, sul cratere del World Trade Center. Quindi si sono recati nel vicino New Jersey, a Bayonne, per visitare il monumento che proprio lo scorso 11 settembre è stato inaugurato come dono del Governo della Federazione Russa a quello degli Stati Uniti e dedicato alle oltre tremila vittime della strage. L’installazione – che raffigura un’enorme lacrima calata in una crepa che rappresenta l’immaginario collettivo – è opera dell’artista georgiano Zurab Tsereteli, che De Franciscis e Capobianco hanno conosciuto nella recente missione istituzionale a Mosca. (8 ottobre 2006-15:15)