Gli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) hanno arrestato un pregiudicato di Napoli, Rocco Gervasio, 29 anni, che lo scorso agosto a Curti, in casa di A.S., trafugò catenine d'oro, braccialetti, denaro e un accendino Cariter per un valore di circa 1500 euro. Le sue impronte, però, lasciate sul cassetto di un mobile in camera da letto, sulle vetrate della finestra e sulla porta d'ingresso lo hanno tradito. Essendo già 'fotosegnalato' per ben 12 volte (altrettante le volte in cui gli sono state rilevate le impronte digitali), gli investigatori sono riusciti a risalire a lui e lo hanno arrestato. Dallo scorso gennaio ad oggi, la Scientifica della Polizia della Questura di Caserta, grazie al rilevamento delle impronte, è riuscita a far arrestare 21 persone. (6 ottobre 2006-15:40)
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