Dopo lo scempio degli abbattimenti degli alberi nell''ex area Texas, ora abbattuti quelli di via Corcione: sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico.
Preservare gli alberi? per l''amministrazione di destra è solo una fastidiosa perdita di tempo e danaro.


Ancora una volta quest''amministrazione di destra di Aversa ci conferma la sua natura anti-ecologista, anti-ambientalista, ci conferma il suo modus-operandi coscientemente ignaro di tutto ciò che è davvero interesse primario dell''essere umano, ma devo ammettere che non è colpa loro, è una questione di mentalità, di forma mentis predisposta a prendere in considerazione e percepire come reale solo tutto ciò che è business, " tutto il resto è noia" come diceva la canzone, tutto il resto non "produce", tutto il resto non interessa.
Il tratto più bello di Via Corcioni, verso l''incrocio con Via Tristano, per la presenza di alberi di magnolia bellissimi di circa trent''anni, rigogliosi, alti, lussureggianti, ............... sono stati tagliati, segati barbaramente senza ritegno magari solo con la ( probabilmente ) fatua promessa di ripiantarne altri , per aspettare altri trent''anni che ricrescano: assurdo....!!.....e non c''è progetto di verde di rimpiazzo che tenga o che possa giustificare tale scempio .
Anche qui dobbiamo tirare in ballo ancora una volta " Il Regolamento per la tutela del patrimonio arboreo ed arbustivo della città ", che fino ad oggi, anche se qualcuno dice il contrario sapendo di mentire, è valido a tutti gli effetti.
Siamo costretti di nuovo a ricordare all''Amministrazione di destra che, in caso di lavori edilizi, il progetto deve tenere in massimo conto la tutela del verde preesistente e che i progetti presentati per il rilascio di concessione edilizia devono essere studiati in maniera tale da rispettare il più possibile gli alberi e le aree verdi pubbliche e private.
Inoltre l''abbattimento o la capitozzatura delle piante restano subordinate a specifica autorizzazione da parte dell''amministrazione comunale, sentito il responsabile del Settore Verde Pubblico e la suddetta autorizzazione è subordinata alla presentazione di domanda indirizzata al Sindaco, corredata di appropriata do*****entazione o di quanto altro necessario a definire lo stato di necessità lamentato.
Solo in casi particolari di progetti in cui le fondamenta possano essere previste solo lì dove ci sono degli alberi, con un corredo di do*****entazione che comprovi tale necessità irreversibile, allora forse si può pensare magari ad uno spostamento degli alberi, oltre il fatto che si sarebbe dovuto rispettare la vegetazione in corso di progettazione, ma mai si può pensare ad un abbattimento, ipotizzabile solo se sia dimostrato che tali alberi siano un grave rischio per l''incolumità delle persone.
Dove sono tutte queste autorizzazioni? dov''è la do*****entazione che comprova la assoluta necessità dell''abbattimento di queste bellissime magnolie? dov''è l''assessore all''ambiente, verde e parchi pubblici? cosa dice in proposito, ammesso che ne sia al corrente?
L''assessore ai lavori pubblici Rotunno ci aveva detto che ci sarebbe stata particolare attenzione nell'arredo urbano, con la sistemazione di cestini, panchine e molto verde;.....e si comincia con lo scempio di bellissime magnolie..:???
Ma allora qual''è invece la reale necessità di tali cruenti abbattimenti? i tubi del gas metano ( che si dice siano la ragione dell''abbattimento ) possono trovare la loro sistemazione coabitando tranquillamente con le magnolie ed ogni albero preesistente ; la non opportunità di tenere le magnolie in filari e la grandezza delle radici che sollevavano il manto stradale o del marciapiede non possono essere una ragione per una distruzione tale senza pensare invece ad uno spostamento in altro loco delle magnolie .
In questo caso si parla di alberi pubblici e quindi qui c''è la diretta responsabilità dell''Amministrazione comunale che ha scelto il progetto, i tecnici, la ditta e tutto ciò riguardi tale attività e quindi non c''è da ipotizzare alcuna responsabilità di tecnici, ditte o chi per essi tranne quella dell''Amministrazione Comunale di destra, e la semplice spiegazione di tutto ciò è che non c''era alcuna necessità di abbattere e segare le magnolie, ma l''amministrazione comunale, trovandosi davanti a questi stupendi alberi l''unica sensazione che ha avuto, pensando che avrebbero dovuto fare qualche piccolo sforzo in più per preservarli, è stata solo quella di una sensazione di fastidio e perdita di tempo e senza pensarci tanto su hanno deciso di abbatterli, segarli, tagliarli, tanto.........." a chi possono interessare quattro alberelli, tanto nessuno se ne accorge..non perdiamo tempo!!"
Caro signor sindaco, ha dimenticato che lei stesso ha istituito l''isola pedonale a Via Corcioni anche per combattere l'inquinamento atmosferico provocato dai gas di scarico dei veicoli.....; non dimentichi allora che le piante ,soprattutto quando sono grandi e belle come le magnolie di una certa età, ( come ci hanno insegnato a scuola ) con la fotosintesi clorofilliana tramutano l''anidride carbonica in ossigeno!!....e allora?....solo parole di circostanza!
La realtà invece è solo che quest''amministrazione di destra in due mesi ( vedi abbattimento alberi area ex-Texas ) ha violato per ben due volte senza battere ciglio la stessa legge prevista nel regolamento comunale a tutti gli effetti vigente, ma, cosa più grave ancora, ha violato l''anima ecologica ed ambientalista degli aversani, privandoli barbaramente di un bene che, seppur presente in Aversa in pochi grossi agglomerati, è molto carente nel resto della cittadina, e Via Corcioni con le sue belle magnolie era uno dei pochi e più recenti scorci aversani ricco di verde.
(4 ottobre 2006-14:51)