CASERTA – Venti minuti di repliche dedicate alla canzone napoletana e ad arie italiane – compresa un’eccezionale “O sole mio” accolto da un’ovazione – hanno chiuso lo straordinario spettacolo dei Solisti del Bolshoi di Mosca, ieri sera, domenica primo ottobre, davanti ad un affollatissimo Teatro di Corte della Reggia di Caserta – con numerosi spettatori in piedi per circa due ore – alla presenza degli ambasciatori in Italia di Federazione Russa, Perù, Corea del Sud, Austria, Svezia, Panama, Colombia, Venezuela e Argentina. Il concerto, organizzato dalla Confartigianato Caserta in collaborazione con International Fund Opera (la Fondazione che mette insieme gli artisti del teatro moscovita e del Mariinskij di San Pietroburgo) e Banca Marche, ha ottenuto un successo strepitoso confermato dalle parole del presidente della Provincia di Caserta Sandro de Franciscis che ha invitato gli artisti del Bolshoi a “ritornare già il prossimo anno a Caserta, istituzionalizzando l’appuntamento per la gioia di tutta Terra di Lavoro”. Un plauso giunto anche dal sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti, che ha sottolineato la coincidenza tra la sua visita dei giorni scorsi a Mosca e la presenza degli artisti del Bolshoi a Caserta. I cinque artisti russi si sono esibiti in un repertorio che ha spaziato dall’interpretazione dei maggiori passi a due del balletto internazionale come la “Raymonda” di Glazunov e “Golden Age” da Shostakovic o “Giselle” o le arie più famose del Flauto Magico, la Turandot, il Rigoletto e la canzone popolare sovietica. Senza dimenticare alcuen delle arie napoletane, interpretate dal tenore Sergei Gaydey, come Torna a Surriento, O Surdate nammurate e Funiculi Funiculà: un modo degli artisti del Bolshoi per dire come la Santa Madre Russia apprezza le melodie napoletane e anche per augurarsi di “Tornare a Caserta” quanto prima, magari con l’intera compagnia. Un invito raccolto, come si è detto, dal presidente della Provincia di Caserta. “Si è trattato di uno spettacolo di grande valore artistico” hanno spiegato Nicola De Lucia, segretario provinciale della Confartigianato Caserta e Carmela Milagros, manager della International Fund “che è anche servito a intessere nuovi rapporti economici e di promozione culturale e territoriale per Caserta e la sua terra grazie alla presenza di atnti ospiti illustri”. Tra gli artisti che si sono esibiti domenica il tenore Sergei Gaydey ha conseguito numerosi premi tra i quali il premio "Hope" al concorso internazionale Glinka nel 1995, il primo premio al concorso internazionale "Zimin" nel 1997 ed é stato due volte finalista, nel 1998 e l'anno successivo alla competizione televisiva "Il Gran Premio di Mosca" promosso da Irina Arhipova e al concorso "Nuove Voci" in Germania. Dal 1999 calca le scene di numerosi teatri in tutto il mondo. Il suo repertorio è incredibilmente vasto. La soprano Larisa Rudakova ha cantato al Metropolitan di New York ne "Il Flauto Magico"(La regina della Notte), ad Amburgo nella " Carmen" di Bizet (Micaela), ne "La Traviata" di Verdi (Violetta), ne "La Boheme" di Puccini (Musetta) e a Firenze ne "La Favola dello Zar Saltan” di Rimskij-Korsakov (la Principessa-cigno). Partecipa attivamente alle produzioni di numerosi teatri europei (Tolosa, Reims Liegi) riscuotendo ovunque un successo straordinario. Larisa ha ricevuto il Titolo “Artista emerito di Russia”. Non ci sono parole per definire la carriera delle etoilés Alexander Volchkov e Anna Antonicheva, stelle del Bolshoi, che hanno danzato in tutti i maggiori teatri del mondo, ottenendo i titoli di artisti emeriti di Russia o vincendo gare internazionali di danza, come i più giovani ballerini mondiali; mentre invece la pianista Elena Ostroukova ha accompagnato sia i due cantanti che i ballerini nelle maggiori rappresentazioni internazionali. L’evento è stato organizzato da Confartigianato Caserta, Banca Marche e International Fund Opera con la collaborazione della locale Sovrintendenza, del Comune di Caserta, Provincia di Caserta-Assessorato alle Attività produttive; Regione Campania; Camera di Commercio; Ept; Ersac; Sun; e sponsor privati come Saab, Alloc, SteirerParkett e Grand Hotel Vanvitelli e Ten Events di Donatella Cagnazzo per l’aspetto organizzativo e l’ospitalità.(2 ottobre 2006-14:55)