In una città devastata dalla speculazione cementizia la vergognosa decapitazione e poi asportazione delle magnifiche magnolie del tratto nord di via Corcioni, prima dell’incrocio con via L. Tristano pone l’ennesima questione del decoro e della vivibilità di Aversa.
Non sappiamo chi – Amministratore, Amministrativo od altro – abbia consentito questa ferita e questo ignobile impoverimento del verde cittadino.
Le piante sono e permettono vita. Non è facile avere magnolie così floride, belle allo sguardo e così salutifere. All’ avvocato Luigi Monaco ,dirigente del Co.Sa.Dir.Ci. ,è stato detto,da coloro che stavano estirpando i tronchi, devono passare i tubi del gas metano.
Noi poniamo al Sindaco ed all’Assessore al ramo alcune domande, cui – speriamo – sia data esauriente risposta:
• chi ha autorizzato questo empio scempio ?
• perché non si è pensato di trasferire quei giganti in altre aree cittadine ?
• era tecnicamente impossibile tracciare un altro percorso per i tubi ?
aspettiamo risposte esaurienti perché dopo tanti anni di battaglie per un’Aversa migliore non possiamo ancora “perdere tempo” per far capire a chi si ostina a non capire che queste opere brute offendono la loro e nostra intelligenza, il loro e nostro buonsenso.
Se ci sono persone che volutamente favoriscono o comandano questi ignobili atti, allora li si allontani dai posti di responsabilità e li si mandi al parco Pubblico a zappare, fare il sovescio delle erbe spontanee ed a chiedere scusa ai nostri giganti buoni (gli alberi). IIl presidente del CO.SA.DIR.CI Luigi Monaco(2 ottobre 2006-14:34)
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