Il Ministro Livia Turco nel rispondere all'Onorevole Gennaro Migliore continua a ribadire che saranno tutelati i 31 disabili del Carratù. Ma nei fatti la Ruggiero non fa nulla. Il Ministro della Salute Livia Turco attraverso il Sottosegretario di Stato professore Antonio Gaglione ha risposto per la seconda volta ad una interrogazione parlamentare sul caso dei disabili gravissimi del Carratù. A presentare l'interrogazione è stato il 17 Luglio 2006 l'Onorevole Gennaro Migliore di Rifondazione Comunista. E' la signora Marisa Andreozzi a darne notizia: « Abbiamo ricevuto la seconda risposta ad una interrogazione parlamentare in cui il Ministro della Salute Livia Turco ribadisce massima attenzione a tutela dei diritti dei disabili gravissimi assistiti presso il Centro Simona Carratù. Noi genitori vogliamo ricordare che sono trascorsi oltre tre mesi è l'ASL CE/2 continua a non pagare le spettanze dovute e non rinnova i Budget di Cura scaduti o sottodimensionati. Siamo nuovamente a rischio chiusura, e noi genitori non comprendiamo come la Direzione Generale dell'ASL CE/2 possa continuare a rassicurare il Ministro Turco sull'impegno dell'Azienda Sanitaria a tutela della salute dei disabili gravissimi del Carratù, quando nei fatti non fa proprio nulla. Stiamo studiando insieme all'Onorevole Gennaro Migliore di Rifondazione Comunista ed al Senatore Luigi Lusi dell'Ulivo ulteriori interventi a tutela della salute dei disabili gravissimi di Aversa. La storia dimostra che la Ruggiero ed i suoi fedelissimi dirigenti non manterranno mai gli impegni presi ed in queste condizioni i disabili gravissimi stanno subendo danni inimmaginabili. La prossima settimana una delegazione dei genitori del Carratù si recherà nuovamente a Roma, presso il Ministero della Sanità ed il Parlamento Italiano, per essere ascoltati. Chiederemo un intervento celere e definitivo dello Stato. Vogliamo che ognuno si assuma le proprie responsabilità circa i doveri derivanti da funzioni dirigenziali per i quali è profumatamente pagato con soldi pubblici, e non si limiti a dichiarazioni alla Prefettura ed al Ministero della Salute -puntualmente smentite dai fatti- solo per confondere la verità. Ogni bugia sarà smascherata». (30 settembre 2006-15:48)