Estorsioni a Grazzanise: tratto in arresto dai Carabinieri della locale Stazione Giovanni GRAVANTE, di Grazzanise. E’ stato riconosciuto quale correo di A Vincenzo MIRRAdi Santa Maria La Fossa, già tratto in arresto dalla Stazione Carabinieri di Grazzanise per gli stessi fatti. Era il 7 aprile 2006 quando a Grazzanise, i carabinieri della locale stazione, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio, arrestavano in flagranza di reato Vincenzo Mirra, 34enne di Santa Maria La Fossa, pregiudicato, poiche’ ritenuto responsabile di estorsione aggravata dall’aver agito al fine di agevolare l’organizzazione camorristca denominata “clan dei casalesi”. Nei giorni precedenti, infatti, i carabinieri avevano informalmente appreso da varie parti che Mirra andava in giro a chiedere il pizzo, e per tale motivo lo avevano pedinato in maniera molto discreta per diversi giorni fino a giungere al suo arresto in falgranza proprio mentre tentava di estorcere la somma contante di 1500 euro, cifra richiesta per “mettersi a posto con casale” ad un esercente commerciale del luogo. Le indagini, articolate e complesse susseguitesi nell’immediatezza dei fatti, hanno permesso pero’ di stringere il cerchio anche attorno a chi, evidentemente, si era reso correo di tale epidsodio estorsivo. Per tale motivo, oggi, 28 settembre 2006 , alle ore 05.00 circa a Grazzanise i militari della locale stazione carabinieri , in esecuzione ordinanza custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di napoli, hanno tratto in arresto Giovanni Gravante 22 anni, del lugo. Infatti nel corso dell’ attivita’ d’indagine emergevano sul suo conto gravi indizi di correita’ per il reato di estorsione commessa al fine di agevolare l’organizzazione camorristica denominata “clan dei casalesi” , in concorso con il pregiudicato Vincenzo Mirra, 34 anni, di Snta Maria La Fossa, gia’ precedentemente tratto in arresto in flagranza di reato per il medesimo fatto. (28 settembre 2006-20:45)