“La realizzazione dell’orto botanico a Caserta è una straordinaria occasione di sviluppo culturale, economico e scientifico per l’intera Terra di Lavoro”. È il messaggio lanciato dagli assessori provinciali allo Sviluppo sostenibile, Maria Carmela Caiola, e all’Università, Lucia Esposito, che hanno partecipato stamane alla giornata inaugurale del Congresso della Società botanica italiana, appuntamento scientifico in programma fino al 29 settembre al Teatro di Corte della Reggia e patrocinato dalla Provincia.
Nei loro interventi gli assessori hanno rilanciato il progetto dell’orto botanico nel capoluogo, per la cui realizzazione Provincia e Seconda università hanno firmato nel marzo scorso la dichiarazione d’intenti. L’iniziativa è stata condivisa anche dai botanici italiani. L’assessore Caiola ha sottolineato: “La collocazione auspicabile per l’orto botanico è senza dubbio l’area dell’ ex Macrico. Così si porrebbe come elemento strategico per un nuovo modello di sviluppo sostenibile per il capoluogo, capace di segnare un’inversione di tendenza rispetto al passato. Oggi la tutela della biodiversità deve essere alla base di ogni pianificazione urbanistica, come ha ricordato il preside della Facoltà di Scienze, Nicola Melone”. L’assessore Esposito ha aggiunto: “Gli sforzi che la Provincia e gli altri soggetti coinvolti stanno compiendo hanno consentito di inserire il progetto nell’agenda politica, trasformando in questione istituzionale un’idea nata dalla sensibilità dei cittadini e delle associazioni. Anche il Comune di Caserta ha assicurato sostegno e interesse all’iniziativa e il dialogo è già aperto inoltre con la Regione Campania. Il nostro auspicio – ha concluso Esposito – è ora di ottenere il coinvolgimento del ministero dei Beni culturali in questa grande opportunità per il territorio casertano”. (27 settembre 2006-14:35)
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