E' Guglielmo Aprile, 53 anni, presidente del Polo della Qualità (mega complesso la cui apertura era attesa entro la scorsa estate) e
titolare della ditta Aprile Gioielli, il vincitore del premio «Capital:
Imprenditore dell'anno 2006 per la Campania», assegnato questo pomeriggio da
Capital e Class Editori.
Il premio riconosce la capacità di innovazione in termini di idee,
modelli di business e tecnologie, degli imprenditori che più si sono
distinti in tal senso, in tutte le regioni d'Italia.
Nel caso di Aprile, il riconoscimento testimonia il valore di un
imprenditore che è uno dei registi più attivi del mondo orafo campano ed è
stato il motore portante del progetto legato alla creazione del Polo della
Qualità, il centro multifunzionale di Marcianise dedicato a moda,
gioielleria e prodotti tipici della Campania.
Il Polo della Qualità, che dovrebbe essere inaugurato entro fine anno,
racchiude l'eccellenza della produzione campana all'interno di una
megastruttura di oltre 150mila metri quadrati, realizzata con fondi
esclusivamente privati, in cui trovano posto 700 vetrine espositive,
laboratori e uffici, sale per eventi e spazi di ristorazione. Tra le aziende
che hanno già aderito al consorzio, alcuni dei nomi più rappresentativi del
settore legato al lusso in Campania, quali Marinella e Kiton, Isaia,
Rubinacci, Eddy Monetti e Tramontano.
L'assegnazione del premio a Guglielmo Aprile è avvenuta a margine del
convegno «Qualità e innovazione: la via per ripresa in Campania», che si è
tenuto presso il Grand Hotel Vesuvio, cui sono intervenuti, tra gli altri,
Cataldo Aprea (Apreamare S.p.A.) e Guglielmo Aprile (Polo della Qualità
S.c.a.r.l.), Giuseppe Davino (Strega Alberti Benevento S.p.A.), Giovanni
Punzo (Interporto Campano S.p.A.) e Silvio Sarno (Irpinia Calcestruzzi
S.r.l.).
Capital, che diffonde 83.714 copie (dati: Ads) e ha una readership
certificata (dati: Audipress) di 360 mila lettori, è diretto a coloro che,
con il loro impegno e con il loro lavoro, senza misurare le ore, sono e
dovranno essere sempre di più il motore del paese. La testata, quindi, non
parla solo di denaro nel senso più laico, come metro (non certo l'unico) per
misurare il contributo che ciascuno dà al miglioramento della società
civile, creando ricchezza per sé ed inevitabilmente anche per gli altri, ma
anche di tempo libero ed economia, di costume, e degli investimenti migliori
da effettuare nella finanza e nell'arte, nei gioielli e nella qualità della
vita. (21 settembre 2006-19:00)
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