Il Sindaco del Comune di Cancello ed Arnone, dottor Pasqualino Emerito, indice per il giorno 5 Ottobre 2006, alle ore 12,00, una Conferenza Stampa che avrà luogo presso la Sala Consiliare della Casa Comunale sita in via Municipio.
Nel corso della conferenza la fascia tricolore locale intende trattare partitamente l’attività svolta per il territorio nei primi cento giorni del suo mandato elettorale, nonché le linee programmatiche inerenti l’attività politica futura.
In proposito il Sindaco precisa che ritiene utile, indispensabile e doveroso rendere noto ai cittadini i risultati sin’ora conseguiti, in collaborazione con la sua squadra, difatti ciò si rende necessario visto i continui attacchi giornalistici provenienti dall’area dei DS della locale sezione, nonché da parte di pochi altri personaggi politici che, con la loro continua ingerenza, rendono vero il seguente motto: “è più facile accettare il crimine sporadico che l’ottusità permanente”, ottusità che si combatte ricorrendo alle armi del pensiero, della scrittura, della parola, della verità.
Ho intrapreso questo percorso, dice il Sindaco Emerito, per contribuire alla crescita di un paese, che negli ultimi anni ha già registrato un rapido sviluppo, ancorché conservi tratti e ideologie estremamente vulnerabili al concetto di futuro.
Ho manifestato da subito il mio intento che è dare una svolta, raggruppando e soddisfacendo gli interessi dei giovani, motore trainante del nostro avvenire, e degli anziani, lavorando insieme ad un unico progetto complessivo, consistente nella proiezione della nostra comunità in una visione globale.
Senza trovare alcun sostegno nella demagogia, ma solo nei miei principi, nelle mie capacità, intendo perseguire obiettivi volti alla collettività, discostandomi da iniziative che riguardano il singolo individuo. Il mio mandato elettorale è segno di riconoscenza verso un paese che mi ha dato e continua a darmi quella maturità che oggi mi accompagna e mi contraddistingue.
Questa non è presunzione, conclude il Sindaco, ma voglia di portare avanti un progetto di continuità in una corsa inesorabile, salutando i negativi ideali del passato e aprendo le porte alla conoscenza ed alla proiezione di nuovi valori, alla coscienza di essere cittadini del mondo.
Comunque, al di là della retorica, Emerito ci tiene a segnalare che, ad oggi, molti obiettivi sono stati raggiunti, che molti altri sono in cantiere e che, quindi, esiste una vasta programmazione riguardante l’attività futura.(21 settembre 2006-18:30)
|