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VICENDA GEOECO, BRANCACCIO: 'SQUALLIDO ACCORDO TRA SINDACI UNIONE-CDL'


Caserta - “E’ una vicenda in cui mi gioco tutta la mia credibilità di uomo, di politico e di rappresentante delle istituzioni”. Angelo Brancaccio, consigliere regionale diessino, commenta così la sua nuova offensiva contro l’accordo “squallido e immorale”, sul piano istituzionale e politico, tra sindaci di centrodestra e centrosinistra al Consorzio GeoEco. Stamattina il segretario della presidenza al consiglio regionale della Campania, ha incontrato il Prefetto di Caserta Maria Elena Stasi per invitarlo a mettere in campo tutte le azioni di sua competenza affinché siano rimossi i sindaci che nonostante la loro incompatibilità continuano imperterriti a sedere nel CdA adottando provvedimenti discutibili dal punto di vista finanziario e legale. “C’è stato un confronto molto cordiale con il Prefetto – chiarisce il leader diessino – che come sempre si è mostrato molto attento alle contraddizioni che affliggono la nostra provincia. Nei mesi scorsi ho molto apprezzato la sua nota con cui invitava i sindaci e componenti del consiglio di amministrazione del consorzio a rimuovere la loro incompatibilità. Nonostante ciò, la stragrande maggioranza di essi continuano incuranti ad occupare le due poltrone e, peggio ancora, a mandare allo sfascio un’azienda che produce servizi primari per la collettività e dà lavoro a centinaia di famiglie”. L’incontro con il rappresentante del Governo in Terra di Lavoro, segue di pochi giorni un’altra iniziativa intrapresa dallo stesso Brancaccio che spiega: “ho inviato al presidente Ciaramella una richiesta dettagliata per l’acquisizione degli atti deliberati da questo CdA sin dal suo insediamento ad oggi; delle copie dei mandati di pagamento effettuati agli stessi componenti del C.dA.; del contratto di lavoro con cui sembra sia stato assunto per un decennio tale ing. Casertano. Atti che con l’ausilio di esperti studierò e se ci saranno gli estremi invierò all’autorità giudiziaria a cui nei mesi scorsi ho già denunciato una serie di provvedimenti a dir poco scabrosi. Il fatto che ad oggi siano ancora in corso le indagini, lascia intendere quanto sia corposo il lavoro che la procura di S.Maria C.V. sta svolgendo sulla gestione immorale compiuta al consorzio GeoEco”. Intanto per venerdì è stato fissato un incontro tra il consigliere Brancaccio e il commissario per l’emergenza rifiuti Catenacci. Così come aveva preannunciato già nei giorni scorsi, l’esponente della Quercia chiederà il commissariamento del Consorzio GeoEco ritenendo che ci siano tutti gli elementi per farlo. In mancanza di un tale provvedimento, Brancaccio fa sapere che sarà pronto a sostenere in tutte le sedi le sue ragioni. (19 settembre 2006-23:47)

 
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