“La ricerca spasmodica della denuncia ad ogni costo, la strumentalizzazione di ogni iniziativa”. Questi, per il consigliere comunale indipendente Donato Affinito, i fenomeni che hanno caratterizzato recentemente il dibattito politico in città. “Una caratterizzazione – dice Affinito - che si evidenzia come negativa, perché si dimentica il fine primario dell’individuazione dei bisogni e delle esigenze dei cittadini, dell’ascolto attento alle domande della città, del lavoro necessario a fornire risposte concrete ed efficaci a queste domande. Non intendo entrare assolutamente nel merito delle argomentazioni preferite dagli esponenti della coalizione di centrodestra, che sono e restano unici responsabili del metodo con il quale fare opposizione all’operato dell’amministrazione. Né giudicare le modalità attravers o le quali ci si affanna talvolta ad aggredire questo o quel personaggio politico. O forse sempre lo stesso. Voglio solo ribadire che, più correttamente, si farebbe meglio a ricordare “l’impegno per Caserta e per i casertani” che ci ha indirizzato alla candidatura e che resta il fondamento e il comandamento della nostra azione politica e amministrativa. Smarrire questa strada significa soltanto voler percorrere quella della facile polemica, della denuncia infondata, dell’offesa personale. Una strada e un metodo che resteranno bene impressi nella mente e nel ricordo dei casertani, che non produrrà consensi ma soltanto impietosi giudizi negativi”. (14 settembre 2006-11:25)
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