SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) - Due ergastoli ed una condanna a 2 anni e 4 mesi sono le pene chieste oggi dal pm Luigi Landolfi della Procura di Santa Maria Capua Vetere al processo sul duplice delitto di Antonio Carifano e di suo figlio Carmine uccisi nell'ottobre dello scorso anno sul piazzale della stazione di servizio "Ewa" a Pietravairano perché non vollero consegnare la loro Bmw ai rapinatori. Il processo con rito abbreviato si sta svolgendo davanti al gup Antonio Pepe del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Destinatari della richiesta di ergastolo sono Gentjan Kaci ed Edy Dumani. Un terzo imputato, il camionista di Acerra Salvatore Buonincontro, accusato di favoreggiamento, è stato destinatario della richiesta di condanna di 2 anni e 4 mesi. Altri due imputati extracomunitari, saranno invece processati in Albania. I killer dei muratori di Castelbaronia (Avellino) furono arrestati a gennaio al termine dell'operazione «Diber». Alla loro identificazione e all’arresto si giunse grazie ad una comparazione di impronte digitali e, soprattutto, alle intercettazioni della chiamate fatte su uno dei due telefonini rubati, insieme con l’auto utilizzata per recarsi sul posto della rapina. Uno degli arrestati, Camj Defrim, fu bloccato in un piccolo centro rurale albanese al confine con la Macedonia. Il secondo, Eduart Dumani, di 21 anni, a Raciborz, centro agricolo polacco, mentre saliva sul treno per raggiungere un’altra località e cambiare dunque rifugio. L’arresto del terzo albanese, Gentjan Kaci, avvenne invece a Ginevra in Svizzera. Un quarto componente del commando, anch’egli albanese, sfuggì alla cattura. I familiari delle vittime non hanno voluto costituirsi parte civile.
(Casertasette)

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