E' stato operato nell'ospedale di Aversa e dichiarato fuori pericolo l'uomo che, poco dopo le 13 di oggi, insieme con tre complici ha ingaggiato un conflitto a fuoco con un poliziotto, al quale intendevano sottrarre la moto sulla quale viaggiava, in prossimità della base americana dell'Us Navy, a Gricignano d'Aversa. Umberto Di Micco, di 21 anni, ferito all'inguine da un colpo esploso dall'agente con la pistola d'ordinanza, è ora piantonato nel nosocomio aversano, mentre la polizia sta tentando di identificare i suoi complici. Di Micco, nonostante sia rimasto ferito ha tentato di fuggire ma è stato bloccato da una pattuglia di Carabinieri, che si trovava a transitare nella zona poco dopo il conflitto a fuoco. Non sono gravi, poi, le condizioni dell'impiegato dell'Us Navy, M.V. di 32 anni, che, concluso il lavoro stava rientrando a Napoli, ferito alla mandibola da un proiettile vagante. L'uomo é stato ricoverato nell'ospedale Cardarelli e dichiarato guaribile in una ventina di giorni. Di Micco e i suoi tre presunti complici, secondo una ricostruzione fatta dal dirigente del commissariato di Aversa, Enrico Moja, che sta coordinando le indagini, a bordo di due moto hanno raggiunto e bloccato il poliziotto intimandogli di consegnare la moto sulla quale viaggiava. L'agente ha reagito, si è qualificato, è riuscito a disarmare uno dei quattro malviventi ed ha risposto al fuoco quando i rapinatori hanno cominciato a sparare . Un proiettile lo ha colpito soltanto di striscio ad un piede procurandogli una ferita di lieve entità. (4 settembre 2006-23:57)
Brevi di Cronaca
Due malviventi, armati di pistole e con il volto coperto da passamontagna hanno rapinato, poco prima della chiusura, l'Ufficio Postale di San Cipriano d'Aversa. Fingendo di essere due normali clienti i banditi sono entrati nell'Ufficio, uno di quelli moderni dell'Ente Poste privi delle barriere protettive, si sono calati sul volto i passamontagna e minacciando con le pistole impiegati ed alcuni clienti, si sono fatti consegnare il denaro disponibile, oltre undicimila euro. Sono poi fuggiti, sembra a bordo di una vettura sulla quale era ad attenderli un terzo complice. I rapinatori sono riusciti a far perdere le loro tracce nonostante, scattato l'allarme polizia e carabinieri abbiano istituito subito posti di blocco nella zona dell'agro aversano ed anche nei comuni napoletani limitrofi. (4 settembre 2006)
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