I medici della Clinica Pinetagrande di Castelvolturno non hanno ancora sciolto la prognosi ma le condizioni di Mario Improta, barista di 30 anni, ferito da un colpo di pistola al mento durante una colluttazione con un rapinatore, sono sensibilmente migliorate. Improta, in casa della madre, in via Modica, a Castelvolturno, ha affrontato ieri un malvivente che, con il pretesto di chiedere un'informazione, si era fatto aprire la porta d'ingresso dalla donna di 71 anni. Il bandito si è calato sul viso un passamontagna, ha colpito al capo con il calcio della pistola l'anziana intimandole, di consegnare denaro, oggetti d'oro e le chiavi della vettura parcheggiata nel cortile. In casa insieme con la donna c'era anche il figlio, che é accorso in aiuto della madre ed ha affrontato il rapinatore: nel corpo a corpo tra i due è partito un colpo che ha raggiunto il cameriere al mento. Il malvivente è fuggito, forse insieme con un complice, senza portare via nulla, mentre il ferito è stato soccorso da un equipaggio del 118. I carabinieri nel prosieguo delle indagini per identificare il feritore del barista hanno interrogato numerosi immigrati della zona. Il bandito non si esprimeva, infatti, in perfetto italiano ed aveva la pelle olivastra. Gli investigatori non escludono, però, il coinvolgimento nel grave episodio di qualche elemento della malavita locale. (29 agosto 2006-17:35)