Pescara e L'Aquila sono rispettivamente quattordicesima e trentacinquesima nella speciale graduatoria annuale dei punti vendita più convenienti d'Italia stilata dall'associazione indipendente di consumatori "Altroconsumo". La mappa della convenienza, giunta alla sua diciottesima edizione, vede al primo posto Firenze, mentre l'ultima in graduatoria è Reggio Calabria. L'indagine, che ha coinvolto 39 città italiane, 559 supermercati, 95 ipermercati e 77 hard discount, ha confermato come i risparmi per i consumatori crescano all'aumentare della concorrenza. In particolare, discreta è la posizione occupata dalla città di Pescara che, nel suo punto vendita più economico, fa registrare prezzi superiori del 17% rispetto al punto vendita più economico della prima in graduatoria, Firenze, mentre nel punto vendita più caro registra un +35% rispetto allo stesso punto vendita del capoluogo toscano. Per quanto riguarda i possibili risparmi annui nel punto vendita più economico, la città abruzzese raggiunge gli 895,46 euro, contro i 1.585,22 euro di Firenze. Molto meno positiva la situazione dell'Aquila, quintultima in graduatoria e meglio solo di Caserta, Catania, Messina e Reggio Calabria. Il capoluogo abruzzese, nel suo punto vendita più economico, fa registrare prezzi superiori del 25% rispetto all'omologo punto vendita di Firenze, percentuale che sale al 31% nel punto vendita più caro della città. I possibili risparmi annui nel punto vendita più economico sono stimati in 300,23 euro. (28 agosto 2006-19:00)