Circa cinquanta viaggiatori bloccati per ore nella stazione di Caserta. La denuncia è dell'assessore provinciale alla Protezione Civile, Francesco Emilio Borrelli che, la vicenda l'ha vissuta nei panni di utente. "Ennesima brutta figura delle Ferrovie dello Stato - dice Borrelli in una nota - Doveva essere un tranquillo ritorno a casa dopo le vacanze o la corsa verso qualche appuntamento di lavoro e invece si è trasformata nell'ennesima odissea a causa dei disservizi delle Ferrovie dello Stato sulla linea Napoli - Caserta. La vicenda, secondo quanto ricostruisce Borrelli, ha coinvolto una cinquantina di viaggiatori che questa mattina, alle ore 10, sono arrivati alla stazione di Caserta per raggiungere Napoli. "Il treno annunciato dai tabelloni e dagli altoparlanti e per il quale avevamo acquistato il biglietto doveva partire alle 11.15 ma è stato improvvisamente sostituito da un pullman privato della ditta Angelino. Pullman che non è mai partito - dice Borrelli - Nulla da fare neanche per il treno previsto alle 11.41, annullato senza una motivazione precisa. Alla fine l'unico treno che è partito è stato quello delle 12.56 in ritardo e inutile per quanti avevano coincidenze per Roma, Catania o altre città del Nord e del Sud Italia". Tra i viaggiatori in attesa oltre l'assessore provinciale di Napoli, Francesco Emilio Borrelli, anche il giornalista Ciro Cenatiempo. "E' l'ennesima brutta figura che le Ferrovie dello Stato italiane fanno nei confronti dei cittadini, soprattutto stranieri, visto che tra i cinquanta sfortunati viaggiatori di questa mattina c'erano anche alcuni stranieri che dovevano raggiungere l'aeroporto per tornare a casa", ha detto l'assessore Borrelli sottolineando "la difficoltà ad avere notizie sui treni e sui motivi della loro soppressione". "Il funzionario che più si è impegnato è riuscito a rintracciare l'autista del pullman solo dopo un'ora - aggiunge - quando ormai era lontano da Caserta, dove nessuno gli aveva detto che doveva fermarsi. Sembrava di essere arrivati in un paesino sperduto del terzo mondo e non nella stazione di un capoluogo di provincia famoso nel mondo". Borrelli e Cenatiempo hanno anche annunciato che presenteranno un esposto e denunceranno le Ferrovie dello Stato per i disagi creati e, soprattutto, "per i danni derivanti dall'aver saltato importanti appuntamenti di lavoro". Intanto Trenitalia precisa che il treno delle ore 11.15 fa parte della linea Metrocampania Nord Est e che il treno delle ore 11.41 non é previsto negli orari festivi. "Incredibile - conclude Borrelli - Se oggi si va nel website di Trenitalia dal loto motore di ricerca risulta che il treno c'é anche oggi che è domenica. Una riprova delle scarse informazioni".(27 agosto 2006-19:38)