Nonostante il maltempo, è partito con un gran successo di pubblico, oltre le più rosee aspettative, la quarta edizione di «Eremo Visibile@Invisibile», Festival di teatro di ricerca e musica sperimentale all’Eremo di San Vitaliano di Casola, una piccola frazione di Casertavecchia sui monti Tifatini, grazie all’«Omaggio a Fabrizio De Andre» del trio Doralisa Barletta, Gianni D’Argenzio e Andea Giuntini, andato in scena lunedì sera.
Martedì 22 agosto, sarà invece la volta de «La Ginfa e il mare» de la Compagnia dell’Acquario, uno spettacolo che spazia dalla mitica idea leggerezza di Italo Calvino ai racconti popolari arabi. Mercoledì sera, 23 agosto, sarà la volta invece di un doppio specialissimo appuntamento: alle 20.30 con lo spettacolo «Senza barriere» della Compagnia Teatrale dell’Oasi, un gruppo di giovani attori disabili, che come i detenuti del carcere di Volterra trovano nel teatro un momento di aggregazione. Una vera e propria anteprima che mette insieme l’integrazione sociale con la proposta suggestiva di un modo diverso di fare teatro, tutto ideato e pensato dagli attori disabili. Subito dopo, alle 21, appuntamento con il recital-concerto di Antonio De Innocentis con la figlia Fiammetta, uno dei maggiori chitarristi classici del panorama nazionale. Un artista di grande valore, come suggerisce John Duarte: «Antonio De Innocentis è, sotto tutti i punti di vista, un artista eccezionale: uno che deve essere incluso nella schiera più elevata dei chitarristi di oggi», che conferma la valenza della scuola campana di chitarra. De Innocentis infatti è nato a Napoli e ha vissuto anche a Caserta, dove praticamente non si è mai esibito negli ultimi anni. (21 agosto 2006-08:40)
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