Negli anni Novanta lo chiamavano il ''rapinatore solitario", perché portava a termine i colpi ai danni di negozi di Aversa da solo, a bordo di uno scooter ed armato di un fucile a canne mozzate. A conclusioni di indagini fu arrestato dalla polizia ed è rimasto per lungo tempo in carcere. Oggi gli agenti del commissariato di Aversa lo hanno di nuovo arrestato ma con accuse ancora più gravi: sequestro di persona, tentativo di violenza sessuale e detenzione e porto abusivo di armi e munizioni. Antonio Temporale di 51 anni, del luogo - è spiegato in una nota della questura di Caserta - ha attirato in un tranello una diciassettenne. Con il pretesto di mostrarle dei cagnolini l'ha condotta in un capanno, alla periferia di Aversa, ed ha tentato di violentarla. La ragazza è riuscita a divincolarsi ed a fuggire. Gli agenti del commissariato di Aversa, informati del grave episodio, sono riusciti a localizzare il capanno e a bloccare Temporale che stava abbandonando la zona, armato di una pistola Browing 7,65, con matricola cancellata e colpo in canna. Il pregiudicato non è stato in grado di opporre resistenza ed è stato rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). (18 agosto 2006-09:40)