Dopo aver scarcerato nei gorni scorsi i due ex presidenti della cooperativa La Campagnola di Nocelleto di Carinola (Caserta), il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Egle Pilla, ha revocato gli arresti domiciliari anche per gli ingegneri Giuseppe Di Martino, di Pellezzano; Luigi Canale di Nocera Inferiore, e Sabato Russo di Siano arrestati 15 giorni (insieme e Mottola e Tesone) nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza su una presunta truffa ai danni dello Stato compiuta da una cooperativa agricola del Casertano per la costruzione di un capannone. I tre professionisti erano i componenti della commissione di collaudo della Regione Campania delle opere che sono state oggetto di indagine. Nel provvedimento, il gip scrive che "alla luce della documentazione prodotta e delle dichiarazioni rese nel corso degli interrogatori" può ritenersi "mutato il quadro indiziario". Gli ingegneri Canale, Di Martino e Russo, osservano invece gli avvocati, infatti, "hanno dimostrato con prove certe e documentali, ineccepibili sotto ogni aspetto la totale correttezza del lavoro svolto in qualità di componenti della commissione di collaudo chiamata a valutare l'opera su cui é aperta l'inchiesta". (3 agosto 2006-16:10)