Una migliore sinergia tra istituzioni e forze politiche su scala provinciale per arginare l’escalation di fenomeni delinquenziali che sta caratterizzando in negativo Terra di Lavoro da qualche mese a questa parte. L’onorevole Riccardo Ventre, vice presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo, propone, dunque, un coordinamento effettivo inerente anche le singole amministrazioni territoriali per far fronte comune agli inquietanti episodi di micro e macro criminalità che, in ordine meramente cronologico, hanno riguardo il ministro Mario Landolfi, il direttore generale e il direttore amministrativo dell’ospedale San Sebastiano di Caserta e quello recente ai danni di don Giovanni Gionti rettore del santuario di Sant’Anna. “Se a questi deprecabili episodi aggiungiamo anche il condizionamento del voto amministrativo nella città capoluogo di provincia – spiega il commissario provinciale di Forza Italia – che è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria da tre parlamentari compreso il sottoscritto, si pone con forza un nuovo problema di ordine pubblico nonostante gli sforzi sempre encomiabili della magistratura, dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Sicuramente si tratta di una sfortunata coincidenza, ma questa recrudescenza malavitosa si è implementata con l’insediamento del nuovo prefetto Stasi. C’è, dunque, necessità di una forte sinergia tra il momento politico, centrosinistra-centrodestra, i rappresentanti delle istituzioni pubbliche locali e la Prefettura per promuovere, ciascuno per la parte di propria competenza, azioni tese ad arginare i fenomeni delinquenziali”. Ma, in che modo questa attività a trecentosessanta gradi può far maturare i frutti sperati che consistono in un freno alle attività delinquenziali che, spesso e volentieri, sgomentano i cittadini della provincia e li rendono meno sicuri ? “Tra le proposte da prendere in esame – chiosa l’onorevole Ventre – vi è quella che già fu concordata con l’allora prefetto Schilardi , Carabinieri, Questura e Guardia di Finanza a cui vanno ogni apprezzamento per il lavoro che svolgono: un coordinamento su tutto il territorio provinciale con i vari corpi di Polizia Municipale in modo da assicurare un capillare presidio del territorio 24 ore su 24. Inoltre, sarebbe altrettanto auspicabile un patto tra gli amministratori locali sulla piena trasparenza di scelta del contraente per l’erogazione di servizi e la realizzazione di opere pubbliche. E a queste due condizioni basilari mi sia consentito di aggiungerne un’altra anche essa di fondamentale importanza, ossia un accordo tra gentiluomini per evitare le candidature di persone “in odore” di criminalità. Ecco, se si riuscisse a realizzare con certezza queste tre priorità che mi permetto di sottolineare a chi di competenza, avremmo fatto tutti insieme un passo in avanti sulla via della sicurezza e della vivibilità della nostra provincia”.

CASERTA- “ Non vogliamo più tediare i cittadini casertani con le beghe del centrosinistra chiamato alla guida della amministrazione cittadina. Ma, non possiamo certo venire meno al nostro diritto-dovere di incalzare il sindaco Petteruti alla soluzione veloce e positiva dei veri problemi locali. Alcuni dei quali urgenti e non più rinviabili alle calende greche”. L’onorevole Riccardo Ventre – eurodeputato e consigliere comunale di opposizione nella città capoluogo di provincia- torna a sollecitare l’amministrazione di Sinistra di Caserta affinché si assuma, senza ulteriori rinvii che sarebbero davvero inspiegabili, le proprie responsabilità politiche e istituzionali. In particolare, il commissario provinciale di Forza Italia ripropone l’indizione di una apposita seduta consiliare da svolgersi presso una delle cave. E questo naturalmente, non per spirito polemico o strumentale, bensì nell’ottica di una maggiore sensibilizzazione sul tema della salute pubblica. “ Come ho già avuto modo di proporre all’atto della seduta di insediamento del parlamentino casertano – chiosa l’onorevole Ventre – credo che una seduta del Civico Consesso da svolgersi presso una cava rappresenti, meglio di ogni altro discorso, la volontà della amministrazione nella sua interezza di adoperarsi per la tutela e la salvaguardia della salute pubblica”. Ma, le iniziative dell’europarlamentare non si limitano solo ed esclusivamente alla annosa questione ambientale. Lo stesso onorevole Ventre, infatti, propone al sindaco Petteruti e alla maggioranza di Sinistra di Palazzo Castropignano anche di rivedere, in tempi strettissimi, gli aumenti dell’Ici e della Tarsu che furono apportati durante il periodo di commissariamento dell’ente Comune. E che, con molta ingenerosità, la Sinistra addebitò all’ex sub commissario prefettizio Paolino Maddaloni durante la recente campagna elettorale amministrativa. “A mio avviso è necessario adottare in seno al Consiglio Comunale – aggiunge l’onorevole Ventre – provvedimenti sospensivi, contestualmente ad una variazione al bilancio di previsione, per poter mantenere fede agli impegni elettorali assunti dalla Sinistra che promettevano una minore tassazione. Quanto oggi apprendiamo dai giornali, relativamente a una lettera aperta di un cittadino indirizzata al sindaco Petteruti, cittadino impossibilitato a pagare la cartella esattoriale fino a considerare di porre in essere azioni gravi sulla sua persona, deve far riflettere con molta attenzione tutti noi amministratori della città”. (8 luglio 2006-15:30)