Emergenza rifiuti verso una fase di rientro, in Campania, dove entro il prossimo fine settimana potrebbero non esserci più i rifiuti in strada. Secondo quanto conferma il Commissariato per l'Emergenza Rifiuti, se la raccolta e il conferimento proseguirà senza intoppi e con i ritmi di questi giorni, entro il prossimo fine settimana non ci dovrebbero essere più gli accumuli di immondizia per strada. Situazione in miglioramento, già oggi, in molti comuni del Vesuviano dove la raccolta rifiuti è ripresa, sebbene con ritmi ridotti e con molte strade ancora invase dalla spazzatura. Alcune strade e piazze sono state alleggerite dal carico di immondizia, che fino a ieri ricopriva marciapiedi e parte di carreggiate. Anche gli incidenti appiccati ai cumuli di immondizia sono diminuiti. A Sant'Anastasia sono molte le strade del centro cittadino ad essere state ripulite dagli automezzi e dalle 'pale meccaniche', in azione da qualche giorno. Anche a Somma Vesuviana la situazione sembra migliorata, sebbene parte dei cittadini lamentino ancora l'emergenza idrica in alcune zone. A Terzigno gli amministratori comunali nelle zone dove è stata effettuata la raccolta hanno anche provveduto alla disinfestazione e a far apporre cartelli con i quali vietano il deposito di spazzatura in strada al di fuori dei cassonetti. La raccolta dei rifiuti sta dando i primi frutti anche a Cercola con alcune strade, soprattutto del centro cittadino, ripulite dai cumuli di spazzatura. "E' importante che la raccolta proceda senza interruzioni - ha detto l'assessore all'Ecologia del Comune di Cercola, Marco Rea - altrimenti si rischia di andare in tilt". Intanto, stamattina, i sindaci del Nolano, tra i quali quelli di Cicciano, Nola, Visciano, Comiziano, Avella e Sperone, si sono recati davanti alla sede della Regione, dove sono stati ricevuti dal sub-commissario all'emergenza rifiuti, Ciro Turiello. I sindaci chiedono che non sia riaperta l'ex discarica 'Paenzano2' di Tufino, distante un centinaio di metri dal Cdr. "Ci è stato detto - ha detto il sindaco di Cicciano, Giuseppe Caccavale - che qualunque decisione sarà presa solo dopo un incontro che ci sarà tra noi ed il presidente della Regione, Antonio Bassolino". "Questo momento è molto delicato per il nostro territorio - ha aggiunto Caccavale - e non consentiremo più a nessuno di mortificare un'area che è stata in passato continuamente violentata". Rallentamento nelle operazioni di sversamento rifiuti si è registrato, invece, per il comune di Ercolano dove i camion, solo nella tarda nottata, hanno potuto sversare i rifiuti e dove già dalla prime ore del mattino i cassonetti erano stracolmi. Procede la raccolta dei rifiuti e la disinfestazione delle strade a San Giorgio a Cremano mentre, secondo quanto sostiene il sindaco Vincenzo Cuomo, nessun problema ci sarebbe a Portici. Nel casertano, a Marcianise, dove si parla di emergenza sanitaria, il primo cittadino, con un'ordinanza, ripristinerà uno dei siti di stoccaggio provvisorio già utilizzato in passato e non investito dall'incendio avvenuto circa un anno fa. Il sito accoglierà sia le tonnellate di rifiuti giacenti per strada ormai da diverse settimane, sia quelle in eccedenza alle 50 tonnellate che saranno comunque sversate presso il Cdr di Santa Maria Capua Vetere. Contro l'apertura del sito di stoccaggio provvisorio, blocco stradale, da stamattina, invece, a Torre del Greco, in località Santa Maria La Bruna, da parte di un centinaio di residenti. I manifestanti appartengono a un comitato spontaneo sorto dopo la decisione del commissariato di governo per l'emergenza rifiuti di permettere ad altri dieci comuni della provincia di Napoli (Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Ercolano, Gragnano, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata, Trecase, Portici e Pompei) di sversare l'immondizia nel sito di stoccaggio provvisorio individuato dall'amministrazione comunale nelle ex Cave. (29 giugno 2006-09:25)