Ancora storie di sesso, prostituzione e magia nera sul litorale domizio. Due donne nigeriane tenevano sotto ricatto due giovani connazionali, che avevano avviato alla prostituzione, attraverso minacce di morte, riti woodoo e di magia nera. In questo modo si facevano consegnare i proventi della loro attivitą. Per questo motivo le due nigeriane sono state arrestate a Castelvolturno con l'accusa di avere introddotto clandestinamente in Italia le due nigeriane e di avere inoltre alterato lo stato civile di una neonata. Le indagini condotte dal locale commissariato e dalla Direzione Distrettuale Antimafia hano portato all'arresto di Vero e Desmond Idemudia, rispettivamente di 43 e 31 anni. Gli agenti del commissariato di Castelvolturno hanno accertato che le due donne, con la minaccia di riti di magia nera, riti woodoo e con minacce di morte rivolte anche ai familiari che si trovavano in Nigeria, erano riuscite a farsi consegnare dalle due ragazze tutti i proventi della loro attivitą. Le due extracomunitarie, che sono state chiuse nel carcere di Pozzuoli, sono accusate di avere tentato di sottrarre ad una delle ragazze la propria figlia, una bimba di pochi mesi, falsificando i certificati di nascita. In particolare Desmond Idemudia ha tentato di sostenere che la bimba era sua figlia ed era nata da una relazione con un connazionale.