Il Sindaco di Marcianise, Filippo Fecondo, dei Ds, ha allestito stamani, in piazza Gabriele D'Annunzio, il suo ufficio comunale davanti a un cumulo di spazzatura non raccolto "che è la normalità in questi giorni - ha detto - dato che da oltre due mesi viviamo questa crisi". Il Sindaco Fecondo, si legge in una nota del Comune, si è autodenunciato agli uffici dell'Asl Caserta 1, chiedendo l'accertamento delle condizioni igienico-sanitarie in città, "considerato che la stessa Asl - ha precisato Fecondo - ha ritenuto inidoneo, rispetto alle norme vigenti in materia, il sito di stoccaggio 'Lo Uttaro', alla periferia di Caserta, inducendo la magistratura a sequestrarlo". "Io - ha continuato Fecondo - ho pertanto chiesto all'Asl se é idoneo tenere mille tonnellate di spazzatura per strada, sotto casa, davanti alle scuole e con temperature di 40 gradi". Ieri, i Sindaci di Marcianise, Maddaloni, San Nicola la Strada e Casagiove hanno denunciato "una discriminazione tra cittadini della stessa provincia" dato che "a Caserta - è stato sottolineato - è consentita una corsia preferenziale per il conferimento dei rifiuti, con l'effetto immediato di godere della città pulita, mentre tutti gli altri comuni sono condannati a rimanere sepolti dalla spazzatura". (27 giugno 2006-18:50)
|