"Milingo è in un ritiro spirituale". Padre Emanuele Zippo, il sacerdote passionista di Caserta che ha il compito di 'vegliare' su Emmanuel Milingo rassicura a chi gli chiede dove si stia nascondendo il vescovo africano. Nei giorni scorsi si era sparsa la voce che fosse partito senza dire a nessuno dove. E in effetti a Zagarolo, il paese alle porte di Roma in cui il Vaticano lo ha destinato dopo i guai combinati cinque anni fa col matrimonio celebrato dal reverendo Moon a New York con la agopunturista coreana Maria Sung, nessuno aveva più sue notizie, né sapeva dove fosse finito. Nemmeno le sue fedeli suore. Solo una mail inviata a qualche amico sacerdote per avvertirlo che si sarebbe assentato "per 40 giorni" e che "sarebbe tornato a metà luglio". Ma intanto la notizia dell'assenza di Milingo dal 'buen retiro' di Zagarolo ha creato qualche grattacapo in Vaticano. In particolare al cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione dei Vescovi che ha subito dato mandato ad un sacerdote di sua fiducia per arrivare a capo del busillis. "Nessun mistero. HO parlato io con lui anche stamattina. E' in un ritiro spirituale". All'estero? "No in Italia". Impossibile far dire qualcosa di più a padre Zippo che invita a non sollevare gialli inutili. (24 giugno 2006-21:08)