Sono due le lettere minatorie, entrambe buste gialle tipo "mille bolle", contenenti un messaggio e due proiettili di pistola calibro 38 special indirizzate ai vertici dell'Azienda Ospedaliera "S. Sebastiano e S. Anna" di Caserta. Oltre a quella inviata al direttore generale, Luigi Annunziata, aperta ieri dall'interessato nella tarda mattinata, un' altra, è stata inviata al direttore amministrativo Natale Russo, assente nella giornata di ieri, e rimasta nel contenitore della posta. Solo questa mattina, al suo rientro in ufficio, Natale Russo, nell'aprire la corrispondenza si è accorto del plico e del suo contenuto, del tutto simile a quello recapitato al direttore generale: un biglietto scritto al computer nel quale è detto: "Sei stato condannato. Vattene dal nostro ospedale e due proiettili di pistola di grosso calibro". Dell'episodio è stato informato il questore, Mario Papa, che aveva già disposto uno speciale servizio di sorveglianza della sede della direzione generale del nosocomio. Papa ha inviato sul posto il capo della Digos casertana, Arturo Compagnone e della squadra Mobile, Olimpia Abbate. Natale Russo, già direttore amministrativo dell'ospedale Monaldi, dell'Asl Na 2, del Secondo Policlinico e del Cardarelli, in forza all'azienda ospedaliera casertana dagli inizi di marzo, è apparso sereno come lo era stato ieri il direttore generale Annunziata. "Se gli autori delle due lettere minatorie hanno preso di mira il progetto di riordino dell'attività all'interno della struttura ospedaliera casertana, avviato con consenso della maggior parte dei dipendenti - ha detto Russo - si sono sbagliati di grosso".