Per “normalizzare” questo Comune il Ministero dell’ l’Interno ha nominato una triade di Commissari che avranno i poteri del Sindaco della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale. Saranno garantiti ed assicurati i servizi che, quotidianamente gli uffici comunali sono impegnati ad offrire a tutti i residenti. Nessuna sciagura si prefigura all’orizzonte, anzi, un eventuale ambiente deviato sarà prontamente raddrizzato dai Professionisti incaricati che trasferiranno alla macchina amministrativa anni di provata esperienza e buon senso. Sarebbe opportuno che tutti noi offrissimo, più di prima, la massima collaborazione. ************ Certo, il colpo è duro, ci sarà chi tenterà di attribuire colpe per lo smacco subito, chi, finora in “trepida attesa” si affannerà a dipingere un tragico scenario. Ci sarà il solito previggente che “l’aveva detto” e chi, pur mostrando sconforto e delusione, festeggerà calcolando i possibili cavalli di battaglia che potrà utilizzare per emergere (o riemergere). ******** Io (Proto Fedele) non esulto, sono deluso e mortificato. Mi ritengo l’unico e solo responsabile della terribile punizione che l’integrità morale degli oltre 10.000 casalucesi è costretta a subire. ********* Chiedo umilmente scusa a tutti e, mi auguro, di poter avere le giuste occasioni per dimostrare l’assoluta buona fede di quanti hanno con me condiviso anni di impegno, di dedizione e passione. ********* Chi mi conosce sa che non mi nasconderò dietro il dito dell’ipocrisia abbozzando una dimessa attesa degli eventi. So bene di non essere S.Antonio e, forse, neanche uno straordinario esempio di integerrima moralità. So di avere un carattere insopportabile, ti pretendere troppo da tutti, di manifestare una innata repulsione verso ogni forma di mediocrità, ma cerco di non abusare di chi reputo più debole. ********** Non sono assolutamente capace di piegare opportunamente la testa davanti a chi, forte di posizioni dominanti, pensa di liquidare con sufficienza e mancanza di rispetto non la mia persona, ma il Sindaco di Casaluce. Che fossero “buoni” o “cattivi”. ******* Noi, in 9 anni, abbiamo commesso leggerezze, ingenuità ed errori. Ne sono certo. Ma non ho timore di affermare che in una ipotetica “graduatoria” tendente ad evidenziare il tasso di trasparenza, di legalità, di buona fede e di ferma opposizione alla stupida strada del malaffare, Casaluce, tra gli oltre 800 Enti campani non scenderebbe più giù della 10.ma posizione.********************* - Sciolto il Comune di Casaluce. Ma nessuno, politici e dipendenti, è destinatario di un avviso di garanzia per presunti collegamenti “particolari”. ***** - - Sciolto il Comune di Casaluce. Sottoposto alle attenzioni di una “commissione di accesso” insediatasi il 20 aprile 2004 che ha acquisito e verificato tutti - tutti - tutti gli atti prodotti dall’Amministrazione in carica ed dopo 86 giorni conclude le indagini. Dopo 707 (settecentosette) giorni in cui questo Comune ha progettato, finanziato, appaltato e quasi ultimato opere per 20 ( venti miliardi del vecchio conio) il Consiglio dei Ministri, su richiesta di un Prefetto che può e sarà additato ad esempio unico per questa Provincia, accerta motivi di condizionamenti ed infiltrazioni mafiose. ************* - Sciolto il Comune di Casaluce. che, a tutt’oggi, può vantarsi di applicare le aliquote su tasse, imposte e tributi più basse d’Italia. - Sciolto il Comune di Casaluce. Che, per sostenere il disagio delle famiglie private del lavoro e costrette alla umiliante elemosina erogata dall’INPS sotto la voce (LSU), ne ha impiegati un gran numero maggiorando la loro basa di ore a fronte di integrazione economica per accompagnarli meno traumaticamente verso un nuovo impiego. Dal 1998 sono stati loro erogati circa 2 miliardi del vecchio conio. - Sciolto il Comune di Casaluce che ha approvato il Bilancio di previsione 2006, con ampia maggioranza, nel primo mese di quest’anno. (A proposito di agibilità democratica). - Le gare d’appalto mai contestate, nonostante centinaia di partecipanti e ribassi esagerati (in media il 35%). - L’oculata attuazione del Piano Regolatore Generale, fermo dal 1987, senza tensioni , ricorsi o esagerate vertenze e, soprattutto, senza la mediazione di “particolari amici” sfuggita alla solerte attenzione dall’esemplare Sig. Prefetto di Caserta in numerose Comunità casertane. Mi fermo qui, per ora, per non tediare. Per l’innato rispetto che ho delle Istituzioni. Per il dovere, il forte impegno che ho di instillare nella cultura e formazione dei miei giovani ragazzi che gli organi dello Stato vanno difesi, soprattutto quando le apparenze possono ingannare. Certo sarà difficile trovare la serenità per far cambiare idea ad uno dei miei figli che stamane mi ha confessato: - Papà, perché le Istituzioni si affannano a fare più male e danni della criminalità - ? Gli ho anticipato che i duri cominciano a giocare quando il gioco si fa duro. Ma forse non basta. ********** (Proto Fedele – Sindaco di Casaluce) - (24 giugno 2006-09:40)