Parte dalla città di Aversa il progetto di videosorveglianza degli istituti superiori della provincia di Caserta. Dal prossimo anno scolastico le scuole aversane saranno dotate di sistemi di difesa passiva che controlleranno non solo gli ingressi, ma anche l’interno delle sedi. I primi quattro istituti che sperimenteranno l’utilizzo degli “occhi elettronici” sono il liceo scientifico “Fermi”, il liceo pedagogico “Jommelli”, l’Ipia “Conti” e l’Itcg “Andreozzi”. L’iniziativa è curata dagli assessorati provinciali alla Pubblica istruzione e all’Edilizia scolastica, d’intesa con la Prefettura di Caserta e il Csa. Le telecamere nei quattro istituti saranno installate nell’ambito dei lavori già in corso di manutenzione straordinaria e di adeguamento alle norme sulla sicurezza per una spesa complessiva di 1milione e 800mila euro. La scelta degli istituti su cui intervenire in via prioritaria è stata decisa sulla scorta delle indicazioni giunte dalla Prefettura in seguito al monitoraggio effettuato sulla frequenza di atti vandalici e sui fenomeni di disagio nelle scuole del territorio. I progetti di videosorveglianza nelle altre sei sedi scolastiche superiori di Aversa saranno realizzati con le economie derivanti dai ribassi d’asta, relativi agli ulteriori interventi di adeguamento e manutenzione finanziati dalla Provincia per tutti gli istituti di Terra di Lavoro, che ammontano a 5 milioni e 930mila euro. “Esprimo grande soddisfazione – commenta l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Enrico Milani – per un’iniziativa che intende incentivare tra gli studenti una più matura cultura di difesa dei beni pubblici, quali sono le scuole, contribuendo a garantire la sicurezza degli stessi ragazzi. L’avvio del progetto, coordinato da me e dall’assessore all’Edilizia scolasticia, Ferdinando Bosco, è la testimonianza che la sinergia istituzionale tra Provincia, Prefettura e Csa produce buoni frutti ed è vincente innanzitutto sul terreno della prevenzione. Proprio in questa ottica l’obiettivo della Provincia è di estendere la videosorveglianza a tutti gli istituti superiori del territorio”. (23 giugno 2006-14:07)