Celebrare uomini e opere che hanno reso famosa la provincia di Caserta. È l’obiettivo di “Terra d’amore – Giornate casertane”, la rassegna promossa a conclusione dei festeggiamenti per i sessant’anni della ricostituzione della Provincia di Caserta, soppressa nel 1927 e rinata il primo settembre 1945. Il cartellone delle tre giornate evento, in programma dal 22 al 24 giugno prossimi con la direzione artistica di Maurizio Costanzo, è stato presentato stamane dal presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, e dagli assessori provinciali ai Grandi eventi, Tiziana Panella, e alla Pubblica istruzione, Enrico Milani.
“La manifestazione proporrà tre serate di grande rilievo artistico – ha sottolineato De Franciscis – che vanno a completare il ciclo di celebrazioni iniziato con la festa del 4 settembre dell’anno scorso e proseguito poi con il coinvolgimento degli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio, impegnati in un lavoro di riscoperta della memoria che ha prodotto risultati entusiasmanti”. “Gli studenti vincitori del concorso bandito dalla Provincia – ha annunciato l’assessore Milani – saranno premiati nel corso della serata finale, ma tutti gli elaborati prodotti sono stati pubblicati in un opuscolo che sarà distribuito negli istituti”. L’assessore Panella ha illustrato in dettaglio gli appuntamenti della tre giorni. “La prima serata – ha spiegato – si terrà a giovedì 22 a Sessa Aurunca e sarà dedicata a Luigi Tansillo, il poeta vissuto a Teano e proibito per i versi audaci de “Il vendemmiatore”, composti nel 1532 che gli costarono la messa all’indice”. Sul palco di piazza XX Settembre saliranno ospiti d’eccezione come Gino Paoli, Alex Britti e Edoardo Bennato, mentre gli attori Enrico Ianniello e Tony Laudadio reciteranno i versi proibiti e i ragazzi di “Amici” e “Buona domenica” canteranno e balleranno sul tema dell’amore.
La seconda giornata della rassegna sarà incentrata su uno dei simboli più significativi e conosciuti della provincia di Caserta, le “Matres Matutae”, metafora dell’opulenza e della fecondità di Terra di Lavoro. Nella sala del Museo Campano di Capua che ospita le Matres è in programma venerdì 23 giugno, riproposto più volte nell’arco della giornata, lo spettacolo di teatro-danza “Matres Matutae”, ideato dalla regista, attrice e ballerina Anna Redi. Uno studio sviluppato con gruppi di giovani danzatrici del territorio e già andato in scena al festival Unidanza di Madrid. Gli eventi che hanno come filo conduttore il tema delle “Matres Matutae” proseguiranno sabato 24 giugno con la mostra d’arte “Terra di Madri”, che sarà inaugurata tra le vetrine dei negozi della centralissima via Mazzini a Caserta.
Il gran finale è in programma sabato sera alle ore 21 all’interno dei Cortili della Reggia di Caserta, dove Maurizio Costanzo, seguendo la collaudata forma del talk-show, racconterà il tema degli “obbedisco” e dei “disobbedisco” della storia, prendendo spunto dall’incontro svoltosi a Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II. A Umberto Broccoli sarà affidato il compito di mentore storico della serata, mentre Riccardo Rossi farà da contraltare in chiave umoristica. Peppe Barra ed Enzo Gragnaniello saranno gli ospiti principali della serata, arricchita da momenti di spettacolo della “Demo band”, che accompagnerà la cantante casertana Naila. (19 giugno 2006-19:19)
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