Il tribunale distrettuale del Riesame ha confermato gli arresti domiciliari per il direttore sanitario dell'ospedale “Melorio” di Santa Maria Capua Vetere, Giuseppe Tatavitto, arrestato lo scorso maggio con l’accusa di aver costruito un curriculum professionale inesistente al fine di ottenere la nomina di direttore sanitario dalla commissione giudicatrice che gliela conferì nel 2003. Ne dà notizia una nota del capo della Procura di Santa Maria Capua Vetere, Mariano Maffei, nella quale si parla di “vicenda giudiziaria contornata di ulteriori gravi aspetti sui quali sono in corso indagini”. Nella stessa nota l’ufficio giudiziario sammaritano informa che all’udienza davanti ai giudici del Riesame è intervenuto il sostituto procuratore titolare dell’inchiesta, Maria Di Mauro, che ha depositato “atti relativi a ulteriori accertamenti svolti e dichiarazioni di collaboratori di giustizia”. Il primario e' accusato di concorso in falso continuato ed aggravato in atto pubblico, distruzione di atti, truffa, abuso d'ufficio e minacce. I carabinieri avrebbero accertato, a conclusione delle indagini, che il professionista, allo scopo di ottenere indebitamente la nomina a direttore sanitario dell'ospedale, avrebbe alterato e formato atti pubblici attestanti i titoli necessari alla nomina. E' accusato, inoltre, di avere anche minacciato il personale del nosocomio. (19 giugno 2006-16:37)