Capua (Caserta) - Sviluppare un affidabile programma umano e robotizzato per esplorare il sistema solare ed oltre, allargare la presenza umana nel sistema solare cominciando col ritorno sulla luna nel 2020 in previsione dell’esplorazione di Marte e di altre mete, creare tecnologie innovative, competenze ed infrastrutture per esaminare e per sostenere le scelte delle destinazioni per le prossime esplorazioni e promuovere la partecipazione internazionale e commerciale all’esplorazione dello spazio.
Questo il piano degli Stati Uniti per la colonizzazione dello spazio. A rivelarlo Dan Dumbacher, vice-direttore dei “Lanciatori per l’Esplorazione” del Centro Spaziale Marshall della NASA, nel corso di un seminario svoltosi al Cira di Capua, al quale hanno partecipato numerosi docenti e ricercatori italiani del settore.
Ad accogliere l’esperto americano, Gennaro Russo responsabile dei programmi spaziali del Cira che recentemente ha realizzato l’USV (veicolo spaziale senza pilota) e lo lancerà nel prossimo luglio da Trapani.
Dumbacher nel suo intervento ha illustrato le esperienze e le lezioni maturate nel corso di significativi programmi spaziali della Nasa. (16 giugno 2006-19:28)
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