Caserta - Peripezie per far capire il senso di un articolo da proporre che svaniscono parlando esattamente negli stessi termini (e proponendo lo stesso pezzo) quando chi comanda al giornale è una donna. Un giornalista casertano ha studiato numerose situazioni di lavoro che vedevano in un caso la subordinazione di un uomo-giornalista con un uomo-direttore-caporedattore-caposervizio e, nell'altro, la subordinazione di un uomo-giornalista con una donna-direttore-caporedattore-caposervizio scoprendo alcuni dati agghiaccianti. Solo quando un direttore-capordettare-caposervizio uomo ha raggiunto una certa età di maturità professionale, rileva lo studio, può trovarsi la stessa sintonia e la stessa capacità di comprensione di una giornalista-donna. (SEGUE)
(15 giugno 2006-15:30)
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