“La partenza da Caserta del Giro d’Italia under 26 ha regalato alla comunità di Terra di Lavoro due giornate di grande sport, rilanciando a livello nazionale l’immagine positiva del nostro territorio e delle sue bellezze come San Leucio e Casertavecchia, siti non a caso scelti come punti di inizio e di arrivo della prima tappa”. Il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, ha espresso così la sua soddisfazione per aver ospitato l’avvio della più importante gara ciclistica italiana per non professionisti. “Sono grato – ha aggiunto De Franciscis – agli organizzatori della ‘Egidio Event’ e al Coni di Caserta per la perfetta riuscita dell’iniziativa e per la sensibilità dimostrata nell’accettare la richiesta della Provincia di ospitare qui le prime due tappe del Giro”. Il presidente De Franciscis ha presenziato a mezzogiorno al passaggio della carovana ciclistica nelle frazioni collinari del capoluogo, nell’ambito della seconda tappa da Maddaloni a San Bartolomeo in Galdo: “L’Amministrazione provinciale – ha sottolineato il presidente – attraverso l’impegno dell’assessore allo Sport Michele Farina ha voluto con determinazione che la prestigiosa competizione partisse da Caserta, dove il ciclismo è tra gli sport più diffusi sia a livello agonistico che amatoriale. Terra di Lavoro può vantare una tradizione di passione per le due ruote, grazie anche all’attività di realtà come il Circolo sportivo di Tuoro, che organizza la più antica gara per ciclisti non professionisti della Campania intitolata medaglia d’oro Giampietro e nata agli inizi del ‘900. La grande partecipazione popolare alle due tappe di ieri e di oggi conferma l’attenzione che la nostra comunità continua a riservare a questa disciplina”. (10 giugno 2006-22:09)