“Ancora una volta, obtorto collo, sono costretto ad apprendere dalla stampa delle menzogne messe dichiarate dal candidato sindaco Petteruti il quale, come Don Chisciotte contro i mulini al vento, si starebbe battendo per la permanenza a Caserta della Scuola sottufficiali dell’Aeronautica. Peccato che questa vicenda fu già risolta dal ministro Mario Landolfi che benissimo si opererò affinché il ministro della Difesa Martino, come poi è accaduto, evitasse il dislocamento altrove della prestigiosa struttura militare casertana”. Così l’eurodeputato della Casa delle Libertà onorevole Riccardo Ventre risponde al candidato sindaco della Sinistra che della Scuola aeronautica aveva intenzione di farne un caso. E, invece, l’attenta ricostruzione dei fatti dell’onorevole ventre smantella, sic et simpliciter, l’ennesimo tentativo di strumentalizzazione che per l’ex assessore della giunta Bulzoni (o meglio della amministrazione Bulzoni-Petteruti) rischia di trasformarsi in un vero e proprio boomerang. “Non solo Petteruti dice cose non vere – chiosa il commissario provinciale di Forza Italia in Terra di Lavoro – ma dimostra anche una palese ignoranza quando dice di volersi rivolgersi al ministro dei Beni Culturali, non sapendo che ogni decisione sulle strutture militare viene presa dal ministero della Difesa. Inoltre, voi ricordare allo smemorato ingegnere che fu proprio l’allora governo D’Alema a porre il problema della differente ubicazione della Scuola sottufficiali dell’aeronautica di Caserta. Cosa che fu poi stoppata dal governo Berlusconi grazie, per l’appunto, all’impegno del ministro Mario Landolfi e alla sensibilità del ministro Martino”.(9 giugno 2006-21:00)