Riduzione dei costi per il parcheggio e altri accorgimenti di sgravio tariffario per i cittadini casertani e, allo stesso tempo, l’introduzione di un bollino speciale per coloro i quali si recano nella città capoluogo di provincia provenienti da altri comuni. Sono queste alcune delle proposte avanzate dall’onorevole Riccardo Ventre neo consigliere comunale di Forza Italia a Palazzo Castropignano. L’onorevole Ventre parte da una considerazione di fondo: a livello nazionale la Casa delle Libertà si è sempre battuta affinché nelle tasche degli italiani non rimanessero pochi spiccioli. Ora, in considerazione che magna pars della pressione fiscale su scala locale è legata alla finanza derivata, ossia dal trasferimento dei fondi statali agli Enti, è comunque possibile creare perlomeno le condizioni per tamponarla da parte delle varie amministrazioni periferiche. “La mia idea è quella di introdurre un bollino speciale da far acquistare a coloro i quali si recano a Caserta con le proprie autovetture nella città capoluogo di provincia – spiega il vice presidente della commissione Affari Costituzionali del parlamento europeo – in modo tale che questa persone, seppure in maniera in diretta, contribuiscano alle spese che sostiene il comune per la viabilità e gli altri servizi di cui dispongono. Detto questo, sono necessarie due immediate precisazioni. In primis, il bollino in questione non rappresenterebbe, nella maniera più categorica possibile, una tassa doganale che sarebbe ingiusta quanto odiosa. In secondo luogo, si potrebbe pensare a degli abbonamenti speciali per chi, sempre per i n on residenti che, per motivi di lavoro o per altre ragioni, sono costretti a recarsi con frequenza giornaliera nella nostra città e a cui, dunque, non sarebbe ingiustificato chiedere un contributo per le casse erariali anche nell’ottica di un potenziamento dei servizi e delle strutture che si ripercuoterebbe anche a loro vantaggio. Discorso diverso, invece, per chi si reca sporadicamente a Caserta che non dovrebbe usufruire nemmeno di un abbonamento per ovvie considerazioni. Ratio di questo ragionamento è che, alla fine, se ne avvantaggerebbero i casertani residenti, oggi come oggi, preda di una pressione tariffaria eccessiva”. (8 giugno 2006-19:35)