A Caserta il 192° annuale dell'Arma dei Carabinieri è stato celebrato nel Palazzo Reale alla presenza delle massime autorità civili e militari. Il significato della ricorrenza è stato illustrato dal comandante provinciale, colonnello Carmelo Burgio, dopo un omaggio ai caduti dell'Arma in Italia e nelle missioni di pace all'estero. Burgio ha sottolineato il bilancio positivo dell'attività dei Carabinieri in provincia di Caserta nello scorso anno, concluso, tra l'altro, con oltre 2300 arresti. "Quest'anno - ha spiegato il colonnello - il trend dell'attività operativa registra piena stabilità di risultati, con lievi incrementi, soprattutto per quanto concerne la criminalità organizzata. Sono stati catturati latitanti e disarticolati sodalizi criminali con confische di beni con operazioni che si inquadrano nella strategia volta a colpire la camorra nei personaggi di spicco e nei patrimoni, utilizzati per permettere latitanze, spese legali stipendi ad affiliati in carcere". Il comandante provinciale dei Carabinieri, nel sottolineare i positivi risultati anche nel contrasto alla cosiddetta criminalità diffusa si è detto insoddisfatto della collaborazione con le associazioni di categoria del settore commerciale per contrastare in maniera efficace il racket. Dall'inizio dell'anno al 31 maggio scorso in provincia di Caserta sono state arrestate 684 persone in flagranza di reato e 334 in esecuzione di provvedimenti della magistratura; denunciate in stato di libertà oltre 7220 persone; sequestrati 27 chilogrammi di sostanze stupefacenti; catturati 16 latitanti e sequestrate 148 armi. (5 giugno 2006-23:57)