“Sono rimasto sconcertato nel leggere alcune dichiarazioni di Petteruti a proposito del Belvedere di San Leucio che l’ex assessore della giunta Bulzoni paragona, per introiti nelle casse comunali, a un qualsiasi negozio. E’ davvero stupefacente che il candidato sindaco della Sinistra monetizzi, in un modo così pacchiano pure oserei dire, il principale fulcro della cultura e dell’università presente sul nostro territorio. Mi chiedo e chiedo a Petteruti: ma la cultura può mai avere un prezzo o, piuttosto come è idem sentire della Casa delle Libertà, deve essere un patrimonio della città e soprattutto dei tantissimi giovani universitari? Ma la cultura non era uno dei cavalli di battagli del centrosinistra da tanti anni a questa parte?” Riccardo Ventre, eurodeputato della Cdl e neo consigliere comunale nella città capoluogo di provincia, non ha peli sulla lingua. A suo avviso, le esternazioni del candidato sindaco della Sinistra dimostrano, in maniera lampante, la scarsa considerazione che l’Unione ha della cultura e delle facoltà casertane. Tanto che si fanno i conti in tasca agli ex amministratori che hanno preferito investire su una delle principali strutture cittadine da cui deriva un indotto economico davvero non indifferente. “Petteruti non vuole capire che il futuro della nostra città ha nella formazione ed è naturale ed anche doveroso che, accanto alla destinazione universitaria di poche stanze del Belvedere, si porti avanti– aggiunge il commissario provinciale di Forza Italia – un progetto di utilizzazione di questa bellissima realtà con utilizzazione più consone con ciò che San Leucio è stato e che si accompagni alla piena vivibilità del luogo. Ragion per cui ogni sacrificio che vada in questa direzione deve essere premiato e non mortificato. Ben altra cosa è valorizzare ancora maggiormente l’intera struttura del Belvedere in modo tale da renderla meglio fruibile e più accogliente e funzionale. E proprio in questa direzione il centrodestra, che ne sono sicuro uscirà vittorioso dal turno di ballottaggio con il futuro sindaco Paolino Maddaloni, intende muoversi con oculatezza e lungimiranza. Vogliamo una amministrazione al passo con i tempi ma, al tempo stesso, capace di coniugare il futuro con l’enorme patrimonio culturale-artistico e professionale di cui dispone. Una città, insomma, che investa sulla cultura e che insieme all’università ne faccia il volano di una possibilissima ripresa economica”. (2 giugno 2006-19:18)