Caserta - Una cosa Maddaloni non riesce a mandarla giù.” Petteruti continua a dire che nella sua precedente gestione Bulzoni hanno fatto miracoli: che le finanze sono state appianate, che le infrastrutture erano efficienti, che i lavori pubblici andavano a gonfie vele. Insomma vuol far credere ai casertani che la giunta Bulzoni di cui lui era assessore operasse in maniera perfetta. Io non voglio fare nessuna polemica, sia ben chiaro. Ma se come va dicendo in giro Petteruti, ha fatto cose eccezionali, per quale motivo, la sinistra non lo ha riconfermato per gli anni successivi, né lo ha riconfermato la stessa città, e gli stessi cittadini ai quali pure ha donato opere preziose non lo hanno più votato? Ora Petteruti viene riesumato non da un partito, ma da Sandro de Franciscis allievo prediletto del vecchio segretario cittadino della DC degli anni sessanta, Lello Menditto. E trova l’appoggio di un altro esponente della vecchia DC, Giampaolo Iaselli. In più sento dire in giro che per appoggiare Petteruti scenderanno in campo i big della attuale maggioranza Nientemeno che Prodi da Roma e Bassolino da Napoli. Altra grossa contraddizione se è vero come lo è, che alle primarie Bassolino aveva ripudiato Petteruti, figlio di un dio minore ma non dei DS. Come del resto aveva fatto lo stesso Mastella che aveva addirittura bacchettato De Franciscis, che di Petteruti era e rimane il principale sponsor, punendolo con la destituzione della carica della segreteria udeurrina. Ora arriva il presidente della Regione Campania e viene a dire ai casertani che Petteruti è bravo e va votato, mentre un mese lo stesso Bassolino diceva che era addirittura un illegittimo e che le primarie che pure aveva vinto erano state una farsa. La verità è che siamo alla mistificazione della verità e della realtà., cosa questa nella quale la sinistra è maestra. Prendiamo quello che è successo poche ore fa a livello di tasse. Il ministro Padoa Schioppa ha ritenuto che per coprire il buco finanziario lasciato da diverse regioni, le regioni stesse per non gravare sui fondi statali potevano aumentare l’Irpef e l’Irap. Fra queste regioni c’ anche la nostra Campania. Il provvedimento è stato necessario perché la spesa sanitaria aveva superato ampiamente i limiti. E’ stato messo sotto accusa Bassolino che da dieci anni gestisce la Regione come ben tutti possono vedere. Sapete come ha risposto Petteruti? La colpa del deficit è di Berlusconi che non ha fatto arrivare i fondi alla regione. Ma avete visto gli sprechi a livello sanitario nella nostra Regione? E non è tutto. Da pochi giorni noi campani paghiamo di più la tassa sulla benzina, sul possesso della auto. Le tasse che noi paghiamo sone le più alte in assoluto in Italia. Secondo voi di chi è la colpa’ eppure quelli della sinistra rispondono. Di Berlusconi.” Paolino Maddaloni va indietro negli anni. Alla fine degli anni 80 l’amministrazione di Caserta avviò alcune opere pubbliche che avrebbero consentito alla città una migliore vivibilità. Questi interventi finanziati dalla legge 64/86 riguardavano la realizzazione di due ampi parcheggi, quello in piazza Carlo III ed in piazza IV Novembre, il sotto passo nella zona di Centurano, la nuova sede degli uffici giudiziari, il recupero funzionale del Belvedere di San Leucio, la ristrutturazione funzionale del Teatro Comunale. Con la gestione Bulzoni che aveva Petteruti come assessore ai lavori pubblici si fece poco o nulla. Fu solo dopo la gestione Bulzoni che i lavori furono ripresi con maggiore lena e portati a termine. Ed oggi Caserta può contare sul sottovia per Maddaloni, sul parcheggio di piazza Carlo III che l’Europa intera ci invidia, un altro parcheggio al Monumento, gli uffici Giudiziari terminati, il teatro Comunale ristrutturato e funzionale. Queste sono cose concrete che il centrodestra ha fatto. Il centrosinistra invece sa vendere solo parole.” (2 giugno 2006-16:40)