Secondo il consigliere regionale dei Ds della Campania, Ugo Carpinelli "le dichiarazioni rese alla stampa dal segretario regionale Ds in relazione alla campagna elettorale per l'elezione del sindaco di Salerno sono un esempio sublime di 'voltagabbana'. Lo stesso ha dichiarato: 'non ho titolo e non ho voglia di intromettermi nelle cose di Salerno'. Il segretario regionale Nappi è un esempio di decadenza politica e di incoerenza: ha prima promosso e sostenuto la candidatura del sindaco Andria evocando inesistenti commisariamenti della Federazione di Salerno mortificando la sua stessa funzione in presenza dell'onorevole Antonello Cabras della segreteria nazionale DS ed oggi, tardivamente, prende le distanze". A parere di Carpinelli "Nappi con i suoi comportamenti ha contrastato la legittima decisione del direttivo provinciale dei Ds che, a larga maggioranza, aveva indicato per la candidatura a sindaco l'onorevole De Luca del direttivo nazionale Ds. Nappi sente odore di sconfitta per la sua banda, dopo aver partecipato a comizi ed iniziative pubbliche a sostegno di una coalizione dove i DS non sono rappresentati; oggi 'pilatescamente' dichiara di non aver voglia di discutere delle cose della Città capoluogo". Carpinelli ricorda: "all'ultimo congresso regionale ho votato contro l'elezione di questo personaggio che non mi rappresenta e che non rappresenta la stragrande maggioranza dei compagni della provincia di Salerno. Nappi dovrebbe avere il coraggio di dimettersi come ho più volte chiesto di fare, per evitare di procurare danni non solo a Salerno ma anche a Caserta, ma, come ricorda Manzoni, 'il coraggio uno non se lo puo' daré. Pertanto per questi ridicoli e disastrosi comportamenti, il segretario Nappi meriterebbe sicuramente, come premio per la sua attività distruttiva, un bel Tapiro d'Oro". (1° giugno 2006-14:52)