“Ringrazio tutti i candidati delle liste che hanno sostenuto e sostengono la mia candidatura a sindaco e, allo stesso tempo, li esorto a fare uno sforzo ulteriore che sarà decisivo per la nostra coalizione. Allo stesso modo mi sia consentito ringraziare i numerosissimi elettori ed elettrici che mi hanno accordato la loro fiducia. Compatti e motivati come siamo stati finora vinceremo, agevolmente, al secondo turno che ci vedrà contrapposti a una Sinistra di stampo pirandelliano: ossia che è contemporaneamente una, nessuna e centomila. E, poi in tutta franchezza come ho già avuto modo di dire durante questa campagna elettorale, i programmi politici-amministrativi di Petteruti e di Alois sono talmente antitetici che davvero non riesco nemmeno lontanamente a immaginare in che modo i due raggruppamenti dell’Unione potranno ricompattarsi tra di loro. A meno che, ma questo sarebbe molto deleterio per la nostra città, non si voglia fare il solito discorso della spartizione di poltrone e sgabelli…”. Il dottor Paolino Maddaloni, aspirante primo cittadino in quota alla Casa delle Libertà, è decisamente ottimista per lo scontro finale amministrativo di domenica undici giugno. A suo avviso, infatti, il centrodestra resta l’unico schieramento attendibile per l’opinione pubblica locale e solo l’eccessiva frammentazione del quadro politico ha impedito ai polisti una affermazione senza necessità di ricorso al turno di ballottaggio. “Rimarco con soddisfazione di essere stato, in pratica, il più votato dei tre candidati sindaci in tutte le sezioni casertane – spiega Maddaloni – è questo dato mi conforta e mi lascia ben sperare per il futuro. Inoltre, ho anche il chiaro convincimento che solo la polverizzazione del voto ci ha impedito di cogliere una affermazione immediata che pure era nelle nostre possibilità. Detto questo, è inutile piangere sul latte versato. Piuttosto ora è tempo di rimboccarci le maniche affinché si possa garantire, da lunedì 13 giugno, alla città una amministrazione all’altezza della situazione capace di incidere sullo sviluppo economico e di garantire assistenza e servizi anche alle fasce sociali più deboli e meno abbienti. Una Caserta sicura, più vivibile, con un maggiore numero di infrastrutture dove le frazioni non si sentano più corpi estranei rispetto al cuore della città”. Intanto, il candidato sindaco della Casa delle Libertà sta concentrando la sua attenzione sull’analisi dettagliata del voto di domenica e lunedì scorso. “Questa analisi dei flussi elettorali – aggiunge il dottor Maddaloni – ci sarà oltremodo utile in previsione del ballottaggio, anche per stabilire in quali zone cittadine dobbiamo insistere maggiormente nel filo diretto con i residenti. Vogliamo rappresentare l’intera Caserta, senza distinzione di alcuna natura, e per realizzare questo nostro progetto continueremo a monitorare il territorio con l’umiltà di chi intende ascoltare le reali esigenze della popolazione. Esigenze che poi dovremmo tradurre in precisi atti amministrativi”. (30 maggio 2006-18:07)