“Accordi sono già intercorsi con un gestore di telefonia fissa, il progetto complessivo – che tiene conto del facile reperimento di risorse tecniche ed umane – è già stato definito: l’idea che abbiamo, se premiati dal voto degli elettori, è quella di istituire a Palazzo Castropignano il Numero unico del Comune a testimonianza della volontà dell’Amministrazione di essere attenta ai bisogni e alle necessità dei cittadini”. E’ l’annuncio di Nicodemo Petteruti, vincitore delle Primarie dell’Unione a Caserta e candidato a sindaco, dato ad elettori e simpatizzanti nel corso di una affollata riunione questa mattina. “Abbiamo scelto di ricorrere ad un numero che non può non restare a memoria: 0823 0823. Chiamando il doppio prefisso teleselettivo della nostra provincia – ha illustrato Petteruti ai presenti – sarà contattato un call center che avrà il compito di raccogliere richieste di informazioni d’ogni tipo. Noi immaginiamo l’iniziativa come il naturale e logico prolungamento dell’Amministrazione nelle case di ognuno, una presenza mai invadente ma discreta e solo a richiesta”. Che cosa garantirà il “Numero unico del Comune”? “Il call center – ha chiarito ancora Petteruti – fornirà informazioni dettagliate sugli orari di apertura al pubblico degli uffici del Comune e, in generale, di tutti gli uffici pubblici; inoltrerà richieste e contatti telefonici a tutti gli uffici del Comune stesso oltre che delle società partecipate, ad esempio l’Azienda per i trasporti pubblici. C’è di più: qualora non sia possibile all’istante risolvere il problema abbiamo pensato ad uno sportello addetto che richiamerà il cittadino non appena la risposta al quesito sarà pronta. Gli addetti al Numero unico, in definitiva, avranno il compito di orientare i cittadini nella giungla degli atti burocratico-amministrativi e potranno anche attivare procedimenti a distanza – là dove possibile – attraverso il ricorso agli strumenti disponibili quali fax e posta elettronica. Non occorrono ingenti risorse per organizzare tutto ciò – ha concluso il candidato – ed è quello che faremo, assieme a tante altre cose, nell’ottica di avvicinare il Comune alla gente, se l’elettorato vorrà accordarci la sua fiducia”. (18 maggio 2006-19:48)