Interviene sull'attuale situazione politica provinciale e comunale, Gaetano Rauso, esponente di Alleanza Nazionale ed esperto di problemi comunali. Rauso ha dichiarato: "Si registrano moltissime dichiarazioni sui contenuti del bilancio di previsione per l'anno 2006, recentemente approvato dal Civico Consesso di Santa Maria C.V.. Non credo che coloro i quali hanno approvato il documento contabile non abbiano avuto contezza di quanto hanno votato, dato che si registrano diverse interpretazioni in special modo sulla TARSU. Le già esose tariffe gravano sempre più pesantemente sugli utenti che devono subire e già hanno subito un vero e proprio 'salasso'. Ora con l'eliminazione del consumo minimo, senza il ritocco delle tariffe si andrà incontro al pericolo che i cittadini che pagano si vedranno recapitare bollette esorbitanti che potranno incidere in modo sostanziale sui bilanci familiari. Tutto ciò per coprire sprechi e disattenzioni dell'Amministrazione Comunale che avrebbe, da tempo dovuto provvedere a porre in essere provvedimenti per far pagare a tutti i tributi e non a chiudere gli occhi su un'evasione latente che danneggia chi è ligio ai propri doveri di cittadino. Si continua a spendere denaro per incarichi e per gestioni clientelari della cosa pubblica senza tenere conto che, ormai, l'Amministrazione Iodice dovrebbe prendere atto del suo fallimento e gettare la spugna. Invece il nostro sindaco va a presenziare a manifestazioni elettorali in altri paesi della Provincia, credendo che la sua presenza possa portare voti a candidati del suo stesso partito, senza rendersi conto che lo squallore mostrato dalla sua amministrazione e dal rapporto conflittuale che continuamente traspare dalle dichiarazioni dei suoi adepti, non depone certamente a favore di una buona amministrazione della Città. Pensi ad amministrare la città che rappresenta invece di perdere tempo a correre appresso a chimere politiche che non hanno alcuna speranza di realizzarsi. Il Centro Sinistra ha dato, dal 1992 ad oggi, ampio esempio di cattiva amministrazione, applicando metodi di lottizzazione e di chiusura al dialogo politico verso chi esercita una sana opposizione. A Santa Maria, in special modo, abbiamo assistito all'assoluta mancanza di capacità amministrativa e di organizzazione della macchina comunale che, pian piano sta andando allo sfascio dato che non si ha la capacità di far lavorare i tanti dipendenti che attualmente si aggirano nelle varie sedi comunali senza avere un compito da svolgere, mentre si continua ad affidare servizi a ditte esterne che svolgono i lavori cui sono destinati questi dipendenti. Non si è avuto il coraggio di assumere provvedimenti radicali per allontanare chi non era all'altezza dei compiti gestionali che gli sono stati affidati e che, addirittura, approfitta della sua funzione per fare i propri interessi. Il Sindaco dovrebbe trarre esempio da chi con concretezza, competenza e professionalità amministra le proprie entità territoriali portando sviluppo ed occupazione".(12 maggio 2006-11:18)