“Nonostante già il 47% di cui vengo accreditato sia già un dato più che soddisfacente, sono convinto, e lo sono allo stesso tempo tutti coloro i quali stanno sostenendo la mia candidatura a sindaco, che siamo ancora in una fase di ulteriore crescita. Questo ottimismo- che ci deriva dal contatto quotidiano con tantissime persone che incontriamo 24 ore su 24 – ci lascia ben sperare di poter chiudere i giochi già la sera del 29 maggio. Senza, quindi, la necessità di ricorrere a un secondo turno elettorale”. Così il prefetto Paolino Maddaloni , candidato primo cittadino di Caserta per il centrodestra, commenta un sondaggio elettorale pubblicato ieri mattina da alcune testate locali e realizzato dall’istituto IPR Marketing. Sondaggio che accredita di diciannove punti di vantaggio il prefetto rispetto al secondo classificato, e di ben ventitré punti di vantaggio rispetto l’altro candidato sindaco della Sinistra. Ottimismo, dunque, più che giustificato sia alla luce dei rilevamenti statistici che dalle sensazioni di queste ultime ore. Sull’elettorato casertano, infatti, continua a far presa l’immagine del candidato Maddaloni quale persona al di sopra di ogni sospetto, di indiscutibile capacità amministrativa e per nulla incline a polemiche sterile che servono solo a penalizzare il confronto democratico sul futuro amministrativo della città capoluogo di provincia. “E’ fisiologico che in campagna elettorale i candidati cerchino di differenziarsi tra di loro il più possibile – aggiunge Maddaloni – ma ciò deve avvenire sulla base di proposte serie e costruttive e non su tentativi di strumentalizzazioni e piccole meschinerie che lasciano il tempo che trovano. I cittadini e le cittadine casertane hanno il diritto di essere messi a conoscenza, con chiarezza e precisioni, delle intenzioni amministrative dei candidati sindaci. Ciò che sia il sottoscritto che gli uomini del mio staff ci sforziamo di fare con cadenza giornaliera”. (10 maggio 2006)