Il magistrato Felice di Persia è il nuovo Presidente del Consorzio Rinascita che opera per il rilancio del litorale e dell'entroterra domizio. Di Persia, in magistratura dal 1966, è stato durante la sua carriera il rappresentante campano del Csm e ha ricoperto, tra gli altri, gli incarichi di Presidente di sezione del Tribunale di Capua Vetere, di Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore e, dal 2000 al 2005, ha coordinato la Direzione Distrettuale antimafia della Procura di Napoli, che ha competenze sulle province di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta. La nomina di Di Persia, che ha lasciato la magistratura per raggiunti limiti di età all'inizio di quest'anno, costituisce per il Consorzio, si legge in una nota "un'ulteriore conferma e garanzia del cammino intrapreso sulla strada della trasparenza, della legalità, della correttezza e del proficuo dialogo con le amministrazioni locali". Il Consorzio Rinascita, nato nel 2001 con lo scopo di risanare completamente, facendolo tornare agli splendori originari, il Litorale Domitio e il suo entroterra, è composto da un pool di imprese locali attive in diverse aree industriali, artigianali e del turismo. "Questo progetto, sostenuto fin dall'inizio da un Protocollo d'Intesa firmato con la Regione Campania, la Provincia di Caserta, i Comuni di Castelvolturno e Villa Literno, è parte integrante del Piano per il Rilancio e la Riqualificazione del Litorale Domizio messo a punto dagli stessi Enti locali, ed è finalizzato alla valorizzazione delle notevoli potenzialità turistiche locali nel rispetto dell'ambiente", prosegue la nota. Il precedente Consiglio, presieduto dal dott. Vincenzo Schiavone che rimane nella carica di vice Presidente, ha operato per cinque anni, raggiungendo tutti gli obiettivi che si era prefisso. Per Di Persia "la qualità del lavoro fin qui svolto dimostra come la strada avviata, ossia quella di una collaborazione attiva, tempestiva e con tutti i crismi della legalità fra enti pubblici e privati, sia quella giusta. Questo grande progetto di recupero e riqualificazione è attuato senza finanziamenti pubblici, e ciò conferma come al Sud per rilanciare il territorio funzioni meglio il ricorso alle risorse ordinarie che l'impiego di contributi pubblici. Ho quindi accettato volentieri l'invito a presiedere il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Rinascita, convinto di poter contribuire a un lavoro di riqualificazione che sta già portando i suoi frutti, come sicuramente si sono accorti tutti gli automobilisti che percorrono quotidianamente la Domiziana. Il percorso è ancora lungo, ma l'obiettivo prefigurato merita tutti i nostri sforzi. Il litorale Domitio sta rinascendo in tutta la sua bellezza, e questo recupero porterà nuova occupazione e una migliore qualità di vita per tutti i cittadini e per tutti i turisti che torneranno ad apprezzare questo territorio ricco di bellezze naturali e culturali"(5 maggio 2006-20:13)