La giunta provinciale di Caserta,
su proposta dell' assessore all'Urbanistica Daniele Ferrucci, ha
approvato la scheda tecnica del progetto denominato "Studio per
il miglioramento della viabilità lungo le strade provinciali a
servizio del Parco del Matese".
Il progetto, voluto dal presidente della Provincia Riccardo
Ventre, confluirà nel Documento di Orientamento Strategico del
PIT (progetto integrato territoriale) di cui si sta ultimando la
redazione. Il DOS comprende le strategie del Tavolo di
Concertazione (Comuni, Province, Regione, Comunità Montante,
Ente Parco, Autorità di Bacino, Soprintendenza) individuate per
realizzare una serie d'interventi, strettamente coerenti e
integrati fra di loro tanto da giustificarne un approccio
attuativo unitario, in linea con quanto richiesto ad un PIT dal
complemento di programmazione del POR Campania 2000/2006
(finanziato con i fondi dell'Unione Europea). Uno di questi
specifici ambiti d'intervento dei PIT, ovvero il protocollo
d'intesa sottoscritto fra la Provincia e la Regione nel gennaio
del 2001, è stato proprio quello dei Parchi Regionali.
"Lo studio - ha spiegato l'assessore Ferrucci - servirà a
scattare una fotografia, la più nitida possibile, per proporre
una serie d'interventi di valorizzazione delle infrastrutture
che possano consentire una migliore fruibilità delle vie di
collegamento al Parco, e quindi un aumento dei flussi
turistici".
La proposta ha tenuto conto dell' istanza pervenuta dal mondo
dell'associazionismo che nell'area del Parco ha raccolto circa
30 organizzazioni in un unico organismo il "Coordinamento delle
Associazioni del Parco del Matese".
Il progetto di ricerca, il cui costo è stimato in euro
120.000, si articolerà in sei mesi, e sarà sviluppato in
accordo con la Facoltà di Scienze Ambientali della Seconda
Università dei Napoli e con il "Comitato delle Associazioni".
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Ventre
che ha osservato come la ricerca "sia perfettamente in sintonia
con l'idea forza del PIT del Parco del Matese che tende allo
sviluppo durevole del Parco Regionale del Matese attraverso la
conservazione della natura e la valorizzazione del territorio e
delle sue risorse, e proprio verso questo orizzonte eco
sostenibile s'indirizzerà l'indagine conoscitiva che
svilupperà la Provincia per consentire, poi, tutti gli
interventi ambientali che rendano il Parco del Matese una
significativa attrattiva nel panorama turistico italiano, e
internazionale".
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