Alcune persone sono state fermate e rilasciate e numerose perquisizioni sono state eseguite dai carabinieri che stanno indagando sull'omicidio di Francesco Fenicia. I militari hanno fermato e rilasciato alcuni pregiudicati della zona aversana e di alcuni comuni del napoletano. Fenicia, soprannominato "formaggino", è stato ucciso ieri pomeriggio in un agguato mentre viaggiava a bordo di una piccola vettura sul tratto della provinciale Casapuzzano-Marcianise, a qualche chilometro da Orta d'Atella, nel Casertano. Fenicia, che gli investigatori ritengono elemento di spicco del clan camorristico "Moccia", operante tra Caivano ed altri comuni limitrofi è stato raggiunto da numerosi colpi di pistola calibro 9 ed è morto all'istante. E' il terzo elemento di primo piano del clan Moccia ucciso nel giro di due mesi nella zona di Orta d'Atella. Il 3 febbraio scorso all'interno di un bar, in via Toscanini, ad Orta d'Atella fu ucciso Francesco Patricelli, detto "Maradona". Il 15 marzo scorso fu freddato da due sicari,sotto gli occhi del fratello, Filippo Mancini di 42 anni, considerato il braccio destro di Antonio Cennamo, soprannominato "o malomme" capozona dell'organizzazione tra Crispano e Cardito. Mandanti dei tre omicidi potrebbero essere elementi appartenenti alle organizzazioni che contendono ai "Moccia" il predominio delle estorsioni e dei traffici illeciti nelle zone in cui operano, o potrebbe trattarsi di una faida interna allo stesso clan Moccia. Patricelli, Mancini e ieri Fenicia in questo caso potrebbero anche essere stati uccisi per avere tentato di agire in proprio nella zona di Orta d' Atella. (28 aprile 2006-14:05)
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